I Jalisse rompono il silenzio dopo 27 'no' a Sanremo: "Noi vittime, ecco perché"

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I Jalisse rompono il silenzio dopo i 27 'no' che hanno ricevuto a Sanremo, hanno confessato di essere stati vittime di un sistema più grande, ecco perché. 

I Jalisse sono stati intervistati questa mattina nel programma Citofonare Rai 2 condotto da Paola Perego e Simona Ventura. Ecco che cosa hanno dichiarato in merito al Festival di Sanremo e che cosa pensano dopo aver ricevuto ben 27 no da tanti direttori artistici. Il caso dei Jalisse, del resto, ha fatto discutere tantissimo anche da parecchi anni ormai. Anche quest'anno, prima che iniziasse il Festival, infatti, il nome della band è venuto fuori.

Pare che anche quest'anno, infatti, si fossero presentati per la partecipazione, senza però essere presi. Il loro brano, vincitore del 1997, Fiumi di Parole, è stato un grandissimo successo della kermesse canora, ma poi non hanno mai più avuto modo i partecipare. Bisogna dire che quest'anno, Amadeus l'ha presa con filosofia e anche loro hanno affrontato il tutto con maggiore ironia. Infatti, si sono presentati anche come ospiti (improvvisi) al Festival di Sanremo 2024, scherzando anche sulla questione.

I Jalisse rompono il silenzio dopo 27 'no' a Sanremo: "Noi vittime, ecco perché"

Con il passare degli anni, il fatto che la band si ritrovasse sempre a tentare di partecipare al Festival di Sanremo senza però mai riuscirci, è diventato un vero e proprio caso! Nella puntata di Citofonare Rai 2, infatti, hanno finalmente rotto il silenzio in merito ad alcune questioni di cui tanti si facevano domande nell'ultimo periodo. La Perego, infatti, ha chiesto ai due se avessero portato, effettivamente, sempre lo stesso brano per 27 anni.

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I jalisse nella puntata di Citofonare Rai 2 andata in onda oggi, 13 aprile

La loro risposta è stata secca e chiara: "Assolutamente no. Sono stati portati tanti brani diversi tra loro. Non sappiamo perché non siamo mai stati presi, sicuramente non c'è un motivo ben preciso anche perché sono passati tanti direttori artistici e non possiamo dire 'è colpa di quello o di quell'altro'". I due membri della band, poi, Alessandra Drusian e Fabio Ricci hanno anche deciso di rompere il silenzio in merito al loro successo e hanno lanciato una bella frecciatina.

"Siamo stati vittime del pregiudizio", ha esordito Fabio Ricci, che poi ha continuato: "Non so dirlo perché, ma quando abbiamo vinto con Fiumi di Parole, per esempio, eravamo molto alti in classifica, al quarto posto tra i brani più ascoltati. Eppure, nonostante questo, le radio non ci passavano. La nostra canzone non si ascoltava spesso come avrebbe dovuto rispetto al posto in classifica". Poi, ancora, sul prossimo Festival di Sanremo hanno detto: "Certo che ci ripresenteremo".

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