Il ritorno de I Migliori Anni su Rai 1 convince, ma non proprio del tutto. C'è una scelta della produzione che lascia parecchio l'amaro in bocca.
Il sabato sera di Rai 1 si tinge da questo momento in poi dei grande amarcord de I Migliori Anni. L'ormai quasi leggendario show condotto da Carlo Conti, riporta in auge principalmente la musica degli anni passati, con ospiti italiani ed internazionali che si esibiscono intrattenendo il pubblico in studio e quello da casa. Il programma però è conosciuto anche per le lunghe interviste a volti noti del mondo della tv e anche del cinema. L'intento è proprio quello di far rivivere a chi c'era, e anche a chi non era ancora nato l'aria che si respirava in decenni come i '60, i '70 e gli '80 ad esempio.
Il grande super ospite di ieri sera è stato Nile Rodgers, che con un ricco medley in cui erano naturalmente incluse Le Freak e Good Time, ha fatto davvero scatenare chiunque. Carlo Verdone poi, ha dato vita ad un salotto esilarante, ricordando alcuni dei suoi personaggi e raccontando un aneddoto inedito su Alberto Sordi. La trasmissione ha avuto però anche un altro momento, che molti altri programmi scelgono per creare una sorta di spartiacque tra una parte e l'altra della serata.
I Migliori Anni, pubblico critica una scelta della produzione: l'appello a Carlo Conti
Carlo conti sembra essere più che a suo agio con trasmissioni del genere, dove serve mettere a proprio agio gli ospiti, ma anche dar vita ad uno show di qualità, che sappia alternare sapientemente musica, chiacchierate e tanto altro. Quasi alla fine della serata è stato il momento di un comico che in tutte le serate di messa in onda si prenderà il suo spazio per una serie di sketch. Molti programmi lo fanno, anche Amici di Maria De Filippi. Sembra però essere una pratica che non piace molto al pubblico, che ieri sera ha condannato soprattutto la scelta effettuata.
Non è la prima volta che il popolo del web non approva questo tipo di decisione. Anche ad Amici, come vi avevamo anticipato, questa dinamica lascia parecchio l'amaro in bocca e in questo caso, la scelta di Battista è stata fortemente criticata. Forse perché in un varietà tanto improntato sulla musica e sui ricordi che più hanno contraddistinto le varie annate, troncare il discorso in questo modo, riportandoci talvolta bruscamente ai giorni nostri, spezza quella magia che si crea in precedenza. Il pubblico ha commentato molto bene il ritorno della trasmissione, nonostante qualcuno la definisce superata e anacronistica. Questa piccola sfumatura però ha generato parecchi commenti contrariati. La produzione correrà ai ripari oppure, si può fare senza stravolgere la scaletta da questo momento in poi?
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