Lolita Lobosco 3 piace, ma non convince il pubblico di Rai 1 per una sfumatura alquanto importante all'interno della serie: ecco di cosa si tratta.
Manca soltanto un appuntamento al termine di Lolita Lobosco 3 su Rai 1. La fiction con Luisa Ranieri, si è tinta di nuovi mestieri e di momenti piacevoli e godibili fino all'ultimo secondo di messa in onda. La bellezza e il talento di Luisa Ranieri, insieme a quella dei colleghi nel cast ha contribuito a far fidelizzare la trama e ad aggiungere un altro personaggio di rilievo nell'olimpo dei grandi nomi della fiction Rai.
Il Commissario Montalbano, Don Matteo, Imma Tataranni e adesso, c'è certamente anche Lolita Lobosco in questa infinita lista. Le vicende che si svolgono nella bella e suggestiva Bari tengono incollati al piccolo schermo davvero parecchi italiani, che già si rammaricano per la fine della terza stagione che martedì prossimo giunge al termine. Come tutto però, c'è qualcosa che non ha convinto pienamente i fan e in tutte le tre serie di messa in onda. Vediamo di cosa si tratta e quali sono le principali critiche mosse verso questa cosa.
Lolita Lobosco 3, cosa non convince i fan: riguarda la protagonista Luisa Ranieri
Stiamo per conoscere il destino di Lolita, della sua vita e della sua famiglia per quel che riguarda la terza stagione della fortunata serie di Rai 1. Con la sorpresa e la tristezza dei tantissimi fan della fiction, lunedì prossimo andrà in onda l'ultima puntata della terza stagione di questa fortunatissima serie. Veniamo al nocciolo e dunque a cosa non piace al pubblico, ovviamente a una parte di esso che condanna senza appello la sfumatura a cui ci riferiamo. Si tratta del dialetto barese e di come soprattutto l'attrice protagonista, lo parla nelle varie scene in cui compare.
Come tutti ben sapete, Luisa Ranieri è di origini napoletane. Ha dovuto quindi studiare e adattarsi a questa parlata, che è completamente diversa da quella partenopea. Se per tanti è assolutamente credibile e riesce in quest impresa, altri non sono dello stesso avviso. Plauso a Lunetta Savino, che nei panni della mamma della protagonista parla un dialetto barese perfetto, nonostante anche lei sia di origini campane. Inoltre, sempre un'altra fetta di pubblico non gradisce il modo in cui la città di Bari, con un patrimonio artistico e culturale incredibile viene rappresentata. Spesso infatti, nello sceneggiato si esaltano oltre che i paesaggi la cucina di questo meraviglioso luogo. Sono naturalmente commenti che derivano dal gusto personale di alcuni dei telespettatori, che per fortuna non rappresentano la totalità del pubblico della fiction. Come capita in ogni caso però, si esprime la propria opinione nel vasto mare di commenti durante la messa in onda.
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