Amadeus rivela dopo anni un retroscena che riguarda il suo contributo in casa Rai e naturalmente, alla guida del Festival di Sanremo.
Il Festival di Sanremo si trova ad un bivio storico: il timone della conduzione è vacante. Amadeus, dopo cinque edizioni memorabili decide di appendere il microfono al chiodo. E Antonella Clerici? Anche lei si sfila dalla lista dei possibili eredi. Chi guiderà la prossima nave del Festival più amato d'Italia? La kermesse non è solo un evento musicale, è un pezzo di storia italiana che ogni anno incolla milioni di telespettatori davanti allo schermo. La direzione di Amadeus ha segnato un'epoca, innovando e portando una ventata di freschezza che difficilmente verrà dimenticata.
Ora che il maestro di cerimonie ha deciso di passare il testimone, il futuro sembra avvolto nel mistero. C'è chi, nel profondo del cuore ancora spera in una svolta, in un colpo di scena degno del miglior finale di un film. E se Amadeus decidesse di tornare? Di certo, non mancano i fan (e forse anche qualcuno in famiglia) che sognano il suo ritorno. Ma la realtà è che il Festival è orfano di una delle sue voci più iconiche e amate. Ospite al podcast di Gianluca Gazzoli, ha rivelato qualcosa che probabilmente nessuno immaginava.
Amadeus e la rivelazione su Sanremo: "L'ultimo ad essere stato scelto"
La decisione di Amadeus di dire addio alla conduzione del Festival di Sanremo sembra irrevocabile. Cinque edizioni ha dichiarato, sono il numero perfetto per lui. Il desiderio di cambiamento e di esplorare nuovi orizzonti sembra aver preso il sopravvento. La ricerca di un nuovo conduttore per Sanremo diventa quindi il nuovo cruciale passatempo del mondo dello spettacolo italiano. Voci, ipotesi, speranze e desideri si intrecciano in una trama che sembra destinata a tenere tutti con il fiato sospeso fino all'ultimo. Amadeus comunque sembra adesso essere più libero e ospite nel podcast di Gazzoli, ha rivelato qualcosa di inimmaginabile.
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La Rai intendeva muoversi in altre direzioni nel 2020, ovvero l'anno in cui con ottimi ascolti incassati, è andato in onda il suo primo Festival. Lui è stato quasi l'ultima ruota del carro, naturalmente non con accezione dispregiativa. I vertici però ci hanno creduto e hanno dato fiducia per cinque anni (si spera anche oltre) ad un uomo che ha letteralmente rivoluzionato non solo la storia della manifestazione, ma anche della televisione in tutta la sua sfaccettata varietà, senza dimenticare l'ambito social, musicale e discografico che ha lanciato verso prospettive più che incoraggianti.
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