RaiPlay: c'è un film che esplora la generosità incondizionata di un giovane e ingenuo contadino in un mondo in rapida trasformazione. La pellicola surreale ha in sé un significato autentico e particolare così come il suo protagonista.
Immaginate un mondo dove la purezza dell'animo e la generosità senza limiti trovano spazio tra le pieghe di una realtà spesso crudele e ingiusta. "Lazzaro felice", capolavoro del cinema italiano contemporaneo, ci porta alla scoperta di questo mondo attraverso gli occhi di Lazzaro, un personaggio la cui bontà sembra appartenere ad un altro pianeta. La vita di Lazzaro, un giovane contadino di straordinaria semplicità e bontà, si snoda tra le colline di un paesino dimenticato, dove il tempo sembra essersi fermato.
Lavorando per una famiglia di ricchi proprietari terrieri, la sua esistenza è segnata da un'ingiustizia palpabile, ma la sua natura generosa lo rende incapace di lamentarsi o ribellarsi. Ma cosa accade quando una tale purezza d'animo si scontra con la realtà di una società in rapida evoluzione? La storia prende una svolta inaspettata, trascinando Lazzaro in un viaggio che lo porterà a scoprire i paradossi del nostro tempo, tra personaggi eccentrici e situazioni surreali che sembrano riflettere le molteplici sfaccettature dell'animo umano.
RaiPlay: "Lazzaro Felice" il ragazzo ingenuo di Alice Rohrwacher
La narrazione di "Lazzaro felice" si muove fluidamente tra i contrasti di un'Italia rurale e una metropoli caotica, simbolo di un mondo che cambia troppo velocemente per chi, come Lazzaro, incarna valori di un tempo ormai lontano. Nel cuore del film, la storia di Lazzaro si rivela una metafora potente dell'innocenza in un'epoca di cinismo e sfruttamento, dove la sua figura emerge come un faro di speranza, illuminando la possibilità di una felicità pura, anche nelle circostanze più avverse. Le scoperte che mano a mano farà Lazzaro lo metteranno in una situazione di grande difficoltà.
In un'epoca dove i valori sembrano vacillare sotto il peso di un progresso inarrestabile, "Lazzaro felice" ci invita a riflettere sul significato della felicità e su come, nonostante tutto, sia possibile trovarla. La storia di Lazzaro, così pure e ingenuo per l'epoca in cui viviamo riesce a colpire anche il telespettatore più cinico. Il suo tentativo di adattamento la sua incapacità al rifiuto o alla disobbedienza sono degli aspetti che, intrecciati alla trama dalle mille sorprese, riescono ad insinuarsi nel cuore di chi guarda il film. La maestria a tratti geniale della regista Alice Rohrwacher si dimostra totalmente in questa pellicola nata dalla sua infanzia e dai racconti di sua nonna. Quello su RaiPlay non è solo un film ma un momento di riflessione e di pura umanità.
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