Gloria su Rai 1, commenti perplessi per la fiction con Sabrina Ferilli: "C'è una crepa nella sceneggiatura"

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Commenti di ogni tipo per il ritorno di Sabrina Ferilli su Rai 1 con Gloria: cosa non è piaciuto al pubblico.

Nel panorama televisivo italiano, l'attesa per il ritorno di Sabrina Ferilli è finalmente terminata. Gloria, la miniserie che segna il suo ritorno dopo dodici anni di assenza dalle scene Rai, promette di essere un viaggio emozionante nel mondo dello spettacolo, tra luci e ombre, successi e declini. Gloria Grandi, una volta regina indiscussa del cinema italiano degli anni '90, ora è diva decaduta. La sua storia si intreccia con quella di personaggi unici e complessi, come l'agente Manlio e l'ex marito Alex, in una trama che promette colpi di scena e rivelazioni sorprendenti. Il fascino del cinema e delle sue stelle non si spegne mai, anche quando le luci della ribalta sembrano affievolirsi.

Gloria racconta proprio questo: il tentativo disperato ma pieno di speranza di una donna di riconquistare il suo posto nel firmamento dello spettacolo, tra intrighi, passioni e un inganno che potrebbe cambiare tutto. La serie si dipana tra passato e presente, mostrando come un evento inatteso offra a Gloria una seconda chance. Ma sarà sufficiente per ritrovare la gloria perduta?  La miniserie, oltre a segnare il ritorno di Sabrina Ferilli vede la partecipazione di attori del calibro di Massimo Ghini, Sergio Assisi, Emanuela Grimalda, Luca Angeletti e Martina Lampugnani, promettendo così performance memorabili. Come è stata accolta dal pubblico?

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Alcuni dei commenti più perplessi dopo la messa in onda dei primi due episodi della serie

Gloria su Rai 1, commenti poco convinti da parte del pubblico: cosa non è piaciuto

La vostra tazzina di caffè mattutina saprà di più, sorseggiandola mentre riflettete su Gloria e il suo universo. I commenti sui social sono stati davvero copiosi durante e dopo la messa in onda dei primi due episodi della serie con Sabrina Ferilli.  Una delle cose che più ha fatto storcere il naso a una fetta di pubblico, è il 'minestrone' derivante dall'influenza di più serie da cui pare Fausto Brizzi, abbia tratto ispirazione insieme agli sceneggiatori. Call my agent, Boris e Chi m'ha visto, ma anche fiction targate Mediaset viste negli ultimi anni. A tratti è come se la fiction non godesse di un'autonomia propria, di una forza che la renda unica e diversa dalle altre menzionate.

C'è poi chi tra i commenti che abbiamo scelto e anche altri, reputa la trama troppo confusionale e in certi punti un brodo allungato solo per creare quattro episodi da trasmettere su Rai 1. Sicuramente è un prodotto che si discosta totalmente dal genere Rai e dai titoli che più hanno avuto successo nel corso degli ultimi anni. Gloria è cinica, comica e irriverente: non cii sono drammi, lacrime e momenti in cui emozionarsi in famiglia. Siamo di fronte a qualcosa di innovativo che riporterà in auge un genere poco prediletto ultimamente, oppure un flop indesiderato?

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