Mare Fuori 4, il regista Ivan Silvestrini è tornato a parlare, ancora una volta della quarta stagione e in particolare di quale scena è stata più difficile per lui da girare. Parliamo, infatti, di qualcosa di estremamente doloroso, che ha colpito quasi tutti i telespettatori nella visione della storia.
Mare Fuori 4, il regista Ivan Silvestrini è tornato a parlare, ancora una volta della quarta stagione della famosa serie tv Rai. Per lui, infatti, c'è stata una scena che è stata particolarmente difficile e che gli ha fatto molto male. Certo, non solo per lui. Anche il pubblico, in effetti, quando ha avuto modo di vedere il tutto, ha scoperto che questa è una delle scene più dolorose e molto difficili di tutta l'intera stagione. Non dimentichiamo che il regista ha fatto un gran bel regalo ai suoi fan e telespettatori più affezionati. Inizialmente, la quarta stagione della serie, sarebbe dovuta essere composta da soli 12 episodi.
Poi, ha aggiunto, con grande sorpresa di tutti, ben due episodi in più nella seconda parte. Per questo, è composta in totale di ben 14 episodi. La storia della quarta stagione non è stata affatto semplice, anzi! L'abbiamo vista anche parecchio intrecciata. Forse, leggermente più piatta nella prima parte, ma molto movimentata per quanto riguarda la seconda. Scopriamo, dunque, quale scena ha fatto più male al regista e perché è stata così tanto difficile da girare.
Mare Fuori 4, il regista a ruota libera: la scena più difficile che abbia mai girato
Ivan Silvestrini, che è da sempre molto attivo sul suo profilo social di Instagram, ha rotto il silenzio e ha deciso di aprire la box domande. Un fan, infatti, gli ha chiesto quale fosse stata la scena più difficile da girare. Senza alcuna esitazione, Silvestrini ha ammesso: "Il finale dell'episodio tre con Desirée Popper. Non parlo dal punto di vista tecnico, ma proprio a livello umano. Dover dire 'azione' sapendo quello che sarebbe successo poi è stato molto difficile.
Appena avevo ciò che mi serviva ho gridato subito 'stop'. Per fortuna, grazie alla bravura di Desirée Popper è stata buona la prima". Il regista, si riferisce al momento in cui la moglie del comandante subisce un atto di violenza da parte di alcuni uomini mandati da Donna Wanda, mamma di Carmine.
La mamma di Carmine, infatti, avrebbe voluto far spaventare la donna e mandare un segnale al comandante per non farlo interferire nella vita di suo figlio. La violenza, poi, è avvenuta improvvisamente senza che neanche Donna Wanda lo sapesse. Purtroppo, con loro era stato mandato anche Mimmo. Quest'ultimo, però, non avrebbe voluto essere lì e non ha toccato con un dito la donna, traumatizzato da quegli eventi.
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