Mameli su Rai 1, dove è stato girato: c'è lo stesso castello di Elisa di Rivombrosa

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Le Location di Mameli su Rai 1, la serie storica che ieri sera è andata in onda con gli ultimi due episodi.

Nell'universo delle produzioni televisive che hanno il potere di trasportarci indietro nel tempo, ce n'è una che promette di accendere gli animi e di rievocare l'epopea di un'epoca rivoluzionaria. Rai 1 ci ha regalato nelle ultime due serate Mameli, Il ragazzo che sognò l'Italia, un viaggio avvincente nella vita di uno dei personaggi più emblematici del Risorgimento italiano.

La figura di Goffredo Mameli, poeta e patriota emerge dalle pagine della storia italiana come un simbolo di ardore rivoluzionario e di puro idealismo. Nel corso di soli due anni, dal 1847 al 1849 Mameli ha vissuto intensamente, lasciandosi alle spalle un'eredità culturale che ha attraversato i secoli. Dunque non è solo la cronaca di un'esistenza troncata prematuramente a ventuno anni, ma è anche il racconto di come un giovane, con le sue parole e il suo coraggio abbia potuto incendiare il cuore di una nazione.

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Una scena tratta da Mameli su Rai 1

La serie, arricchita dalla partecipazione di attori del calibro di Riccardo De Rinaldis, Neri Marcorè e Luca Ward, promette di offrire uno sguardo intimo sui tumultuosi anni del Risorgimento, attraverso la lente della vita di Mameli. Tra battaglie, incontri con figure chiave come Mazzini e Garibaldi, e un immancabile intreccio di amori e passioni, la fiction si preannuncia come un'immersione profonda nell'anima di un'epoca che ha forgiato l'Italia moderna.

Mameli su Rai 1: le location dove è stata girata

La produzione ha scelto di avvalersi di location autentiche, trasformando l'incredibile patrimonio architettonico italiano in una scenografia vivente che racconta la storia. Genova, con la sua maestosa cattedrale di San Lorenzo, Torino e le sue residenze storiche, fino ai castelli piemontesi come Agliè e Strambino, diventano testimoni silenziosi delle lotte e dei sogni di Mameli e dei suoi contemporanei. Proprio il castello di Agliè verrà ricordato da molti, siccome è stata la location dell'indimenticabile serie Mediaset Elisa di Rivombrosa. Questo approccio non solo rende omaggio a un eroe nazionale ma celebra anche il territorio italiano, ricco di storia e di bellezza. La scelta di luoghi così emblematici non fa che aumentare l'attesa per la premiere di stasera, promettendo un'esperienza visiva e narrativa di rara intensità.

Tramite la vicenda personale di Mameli, la serie si propone di illuminare gli anni cruciali che hanno portato all'unificazione italiana. Offre allo spettatore non solo intrattenimento, ma anche riflessione. La vita di Mameli, così breve quanto intensa diventa metafora dell'impetuoso desiderio di libertà e unità che animava l'Italia di quel tempo. La serie dunque, più che un semplice racconto biografico, si configura come un invito a riscoprire le radici comuni e a riflettere sull'importanza della memoria storica. In un'epoca in cui i valori di patriottismo e di impegno civile sembrano vacillare. Un vero e proprio pioniere dei suoi tempi, una rockstar ante litteram. Con la sua lira e la sua spada, ha saputo ispirare generazioni. La sua è una storia di sacrificio, di amore e di ideali. Continua a risuonare forte, ricordandoci che l'identità di una nazione si costruisce anche attraverso le vite di coloro che hanno osato sognarla unita e libera.

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