Francesco Panella nella sua amata Roma scopre i migliori manicaretti del cibo di strada: questo lo conoscono in pochi.
A Roma ogni angolo racchiude una storia millenaria e dove i sapori antichi si mescolano alle voci della città eterna. Qui, tra monumenti che raccontano epoche passate e vicoli pieni di vita, si svolge una delle tradizioni più amate: quella del cibo di strada. Da sempre gioca un ruolo cruciale nella vita sociale e culturale di tutta Italia, con ogni regione che vanta le sue specialità uniche. Mentre in Sicilia l'arancino fa la regina, e in Campania la pizza a portafoglio riempie le strade di profumi invitanti, a Roma è la pizza al taglio a catturare l'attenzione di tutti, turisti e locali insieme ai supplì e ai maritozzi.
L'entusiasmo di Francesco Panella, imprenditore e ristoratore di successo per questo tipo di cucina non è solo una questione di gusto personale. Rappresenta un riconoscimento dell'autenticità e della tradizione culinaria che caratterizza l'Italia intera, e di Roma in particolare. Questo amore per i sapori autentici si traduce in un desiderio di condividere con il mondo intero la ricchezza della cucina italiana, portando la tradizione del cibo di strada oltre i confini nazionali. Dopo i pilastri dello streed-food capitolino, ora ci porta alla scoperta di un manicaretto che forse conoscono in pochi.
Roma, Francesco Panella pazzo del cibo di strada: cosa ci mostra oggi
Francesco Panella non si limita a esprimere la sua predilezione per il cibo di strada; egli è impegnato in una vera e propria missione: trasportare il patrimonio culinario italiano oltreoceano. Con una serie di ristoranti negli Stati Uniti, Panella dimostra come il cibo di strada possa elevarsi a simbolo della cultura italiana nel mondo, diventando un ponte tra diverse tradizioni e storie. Questa volta ha scelto un manicaretto che forse pochi tra i non nati e cresciuti a Roma conoscono: si tratta invece di una ricetta davvero gustosa, irresistibile se si è in giro per le vie della città e si avverte un certo languorino.
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Attraverso il successo dei suoi ristoranti e la promozione del cibo di strada italiano, dimostra come la cultura culinaria possa unire persone di diverse nazionalità. Che acquolina in bocca vedendolo alle prese con quel filetto di baccalà caldo e appena tirato fuori dall'olio. Panella ci tiene a sottolineare come sia proprio quello l'ingrediente dominante, che rende il tutto saporito e così ambito dagli intenditori. ora avete un'alternativa in più a supplì, pizza al taglio e fiori di zucca fritti. Il filetto di baccalà è per i palati più esigenti e temerari, e una volta assaggiato, siamo certi che non tornerete più indietro.
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