Piemonte, l'isola del lago in cui viveva un drago: perché visitarla è un tuffo mitologico

In Piemonte c'è un'isola al centro di un lago che ha visto scontrarsi un santo e un drago, un luogo tutto da esplorare.

Il Piemonte è una terra ricca di luoghi magici da scoprire. Tra città e bellezze naturali perdersi in questa regione dai mille volti è un'avventura molto piacevole e stimolante. Tra i borghi, la cucina e le leggende i posti da visitare sono tantissimi e tutti meritano attenzione. Ce n'è però uno molto particolare che unisce la bellezza della natura a una leggenda affascinante. È un'isola che sorge al centro di un magnifico lago, davvero un posto da non perdere.

Come abbiamo detto il Piemonte è una regione ricca di natura e di bellezze da scoprire, tra queste c'è sicuramente il lago d'Orta. Questo specchio d'acqua è un pittoresco lago prealpino situato nella regione del Piemonte, nel nord Italia. Per essere precisi si trova nella zona del Piemonte settentrionale in provincia di Novara ed è posizionato a nord-ovest del lago maggiore. Rispetto agli altri laghi della zona non eccelle per dimensione, lungo circa 13 chilometri e largo 2,5. Profondo circa 143 metri pur essendo un  piccolo lago non va dimenticato perché c'è un'isola che sorge qui, un'isola abitata da un drago.


Piemonte: l'isola abitata del drago al centro di un pittoresco lago

L'isola posta al centro del lago d'Orta prende il nome di Isola di San Giulio e sul suo conto c'è una leggenda davvero molto affascinante. Molte sono le leggende che riguardano l'isola e il Santo a cui è dedicata. Alcune vedono invasioni di serpenti, altre vari misteri, ma quella più conosciuta ed 'accreditata' riguarda per l'appunto San Giulio e la sua lotta contro un terribile drago. Una leggenda davvero affascinante che ti farà venir voglia di visitare l'isola all'istante.

Secondo questo mito, l'isola (che non portava ancora il nome di San Giulio) era stata presa d'assedio da un drago. La magica e mitologica creatura aveva scelto come sua dimora proprio questa piccola e verde isola. La sua presenza, ovviamente, terrorizzava la popolazione che non riusciva a convivere con questa ingombrante creatura. I raccolti venivano distrutti e il drago si era davvero appropriato dell'isola, insomma era diventata la sua nuova casa. Un giorno però un ragazzo di nome Giulio, il santo, decise insieme al fratello Giuliano di combattere contro il drago per liberare l'isola. Per affrontarlo si dice che utilizzo il suo mantello come zattera per recarsi dalla bestia ed ucciderla. Grazie al suo gesto San Giulio, a cui è dedicata l'isola, liberò la popolazione dal temibile drago la cui vertebra è ancora custodita nell'Abbazia Mater Ecclesiae. Il reperto a disposizione di tutti i viaggiatori pare essere l'unica cosa che resta di quel terribile scontro. L'isola di San Giulio sorge nel lago in piena tranquillità ed offre tante leggende da affrontare e rivivere visitandola. Sei pronto ad andarci?

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