Mahmood si presenta al Tg1 con un paio di ciabatte dal prezzo a dir poco elevato: il modello.
Il fenomeno noto come "ugly fashion" o "anti-fashion" è diventato sempre più evidente negli ultimi anni. Molte case di moda e brand di lusso hanno iniziato a creare capi che sfidano le convenzioni estetiche tradizionali e sembrano inadatti per l'uso quotidiano. Ciò che potrebbe sembrare strano o poco pratico a prima vista diventa spesso un oggetto di desiderio e tendenza grazie a diversi fattori. Le case di moda spesso cercano di sorprendere e sfidare le aspettative del consumatore. Creare capi che sembrano "inadatti" all'uso quotidiano può generare curiosità e attenzione, attirando un pubblico interessato a sperimentare qualcosa di nuovo e diverso. Può diventare un modo per esprimere uno status sociale elevato. Chi indossa questi capi può farlo per mostrare un senso di individualità, originalità e distinzione.
Molte tendenze hanno radici nella cultura streetwear, che spesso incorpora elementi inusuali, loghi audaci e stampe eccentriche. Questo stile è stato adottato da molte persone, rendendo accettabili capi che potrebbero sembrare strani in un contesto più tradizionale. La popolarità di determinati capi può essere alimentata dalle celebrità e dagli influencer che li indossano. Quando figure di spicco nel mondo della moda e dell'intrattenimento abbracciano stili inusuali, questi diventano spesso di tendenza. Alcuni brand di lusso si sono mossi verso una forma di "logomania", enfatizzando i loro loghi in modo eccessivo. Questa tendenza può rendere accattivanti anche capi apparentemente semplici o inusuali, semplicemente a causa del branding esagerato.
Mahmood spiazza al Tg1: il prezzo e il modello delle sue ciabatte
Il mondo della moda spesso abbraccia l'inusuale e il provocatorio come mezzo per catturare l'attenzione, creare dibattito e distinguersi nella saturata industria della moda. Mahmood è un maestro in questo, oltre ad essere uno dei nomi più influenti all'interno dell'attuale panorama discografico nostrano. Il Tg1 lo ha raggiunto per una breve intervista a proposito della partecipazione a Sanremo 2024 e il suo brano in gara Tuta Gold. Con tutta la calma del mondo, il cantante ha indossato sotto a dei semplici pantaloni e maglietta nera, un paio di ciabatte.
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— Cinguettavideo (@cinguettavideo) January 9, 2024
Non spiccano certo per bellezza, diciamola tutta, ma saranno sicuramente comode e parecchio ambite: sono firmate da un brand riconoscibilissimo e desiderato in lungo e in largo in tutto il mondo. Quanto costano un paio di ciabatte della stessa casa di moda che ha scelto Mahmood? Lo stesso e identico modello non è disponibile sul sito ufficiale, ma ne compaiono altri molto simili per fantasia e tessuto: siamo da un minimo di 800, fino ad un massimo di 950 euro. Sono comunque questi i prezzi base del popolare brand e di questo tipo di capo sfornato dalla maison francese. L'ugly fashion picchia ancora di brutto, e questa volta davvero in tutto e per tutto: voi cedereste a questo colpo di testa?
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