Meteo, cambiamento drastico dopo l'Epifania e Giuliacci avvisa: "Attenzione a questo fenomeno"

Meteo, ci sarà un cambiamento drastico dopo l'Epifania e Mario Giuliacci avvisa: bisogna fare attenzione ad un particolare fenomeno che arriverà presto su tutta l'Italia. Il tempo, nelle ultime settimane e soprattutto nel periodo di Natale è stato piuttosto ballerino. Scopriamo, ora, come cambierà nel corso delle prossime settimane. 

Meteo, dopo l'Epifania ci sarà un cambiamento drastico, ecco l'ultimo avviso del famosissimo meteorologo, Mario Giuliacci. Ci sarà, infatti, un vero e proprio fenomeno al quale fare particolarmente attenzione. Il tempo, specie nelle ultime settimane è stato piuttosto ballerino e anche alquanto variabile. Abbiamo avuto modo di vedere, infatti, che nei giorni che precedevano il Natale e anche in quelli successivi come la festa di Santo Stefano, per esempio, sono stati caratterizzati da un clima mite, quasi primaverile.

Le temperature, che in alcune regioni del sud Italia hanno sfiorato anche i 18 gradi, sono state considerate troppo alte per il periodo invernale. Qualcosa poi è cambiato con l'arrivo del Capodanno. Per fortuna, c'è stato un cambiamento veramente significativo per quanto riguarda il 31 dicembre e il 1° gennaio. In molte zone d'Italia, soprattutto al nord, le temperature sono calate decisamente. Ora, dopo l'Epifania, ci sarà l'ennesimo cambiamento.

Meteo, cambiamento drastico dopo l'Epifania e Giuliacci avvisa: "Fate attenzione"

Dopo la festa dell'Epidania, ci sarà un'ondata di stratwarming che porterà un cambiamento radicale nel tempo! Ci saranno delle forti nevicate e un calo di temperature su tutto il territorio nazionale. Un'anticipazione era avvenuta già durante la settimana di Capodanno, ma adesso sarà un cambiamento ancora più drastico. L'Italia si prepara a un'inversione climatica drastica proprio all'Epifania, con l'arrivo di un fronte freddo che promette di imbiancare le nostre città. Ma cosa c'è dietro questo improvviso cambiamento climatico? Una risposta spiazzante: proprio lo stratwarming!
La festa dell'Epifania, tradizionalmente associata ai Re Magi e alla calza della Befana, quest'anno potrebbe avere un ospite inaspettato: una perturbazione atlantica pronta a cambiare il clima del Bel Paese. Con precipitazioni diffuse previste su tutto il territorio nazionale, le Alpi e l'Appennino settentrionale vedranno una forte nevicata, con la quota neve che scenderà fino a 1000-1200 metri di altitudine. Questo non è il solito inverno, ma un segno di qualcosa di più grande e inaspettato. Il fenomeno dello stratwarming, un riscaldamento anomalo della stratosfera, potrebbe essere la chiave per comprendere questa inusuale condizione meteorologica. Tradizionalmente, l'aria fredda polare rimane confinata nell'emisfero nord. Tuttavia, lo stratwarming influisce sulla circolazione di questa aria fredda, spingendola verso latitudini più basse. Risultato? Un repentino cambiamento climatico che potrebbe portare neve anche in pianura, soprattutto al nord e al centro dell'Italia.
mario giuliacci
Mario Giuliacci

Ma cos'è esattamente lo stratwarming? Si tratta di un fenomeno atmosferico che coinvolge il riscaldamento straordinario della stratosfera. Quando questo strato dell'atmosfera, situato tra i 10 e i 50 km di altezza, si riscalda, le sue ripercussioni si fanno sentire fino al suolo, alterando modelli climatici consolidati. Questo è esattamente ciò che sta accadendo ora, con l'abbassamento della pressione atmosferica e l'ingresso di masse d'aria gelida sulle regioni temperate. Le piogge, previste per arrivare prima nelle regioni settentrionali, si sposteranno gradualmente anche su quelle centrali e meridionali dopo l'8 gennaio. Bisogna fare, dunque, molta attenzione! Questa situazione potrebbe non solo alterare i piani di viaggio per le vacanze ma anche influenzare l'agricoltura e le attività all'aperto.

LEGGI ANCHE>>> Meteo, 1 gennaio con freddo e neve? La risposta di Giuliacci vi stupirà