Roma, Caterina Balivo alla scoperta di uno dei quartieri più antichi: museo a cielo aperto

Caterina Balivo alla scoperta di Roma e di uno dei quartieri più suggestivi.

Caterina Balivo sceglie un fine settimana a Roma. Nonostante ci viva da anni con la sua famiglia, non rinuncia a passeggiate nei luoghi più iconici.

Qualche giorno fa, in pausa dai suoi impegni si Rai 1 ha deciso di partire proprio alla scoperta di uno dei posti più suggestivi della città. Un quartiere storico, con un patrimonio da conoscere e approfondire. Impossibile non fermarsi a riflettere tra i vicoli e le ricchezze di questo posto, ricco di turisti da ogni parte del mondo.

Roma, Caterina Balivo nel Ghetto: storia, cultura e spunti di riflessione

Il Ghetto di Roma è uno storico quartiere ebraico situato nel cuore di Roma. Questo quartiere è stato il centro della vita ebraica nella città per secoli, uno dei più antichi ghetti ebraici d'Europa. Fu istituito nel 1555 dal papa Paolo IV, con l'obiettivo di segregare la comunità ebraica della città. I residenti ebrei furono costretti a vivere all'interno del ghetto e le porte di accesso al quartiere si chiudevano durante la notte. Il Ghetto era inizialmente molto piccolo e sovraffollato. Condizioni di vita difficili, con edifici alti e angusti e poche risorse per la popolazione ebraica. Uno dei luoghi più iconici al suo interno è il Portico d'Ottavia, un antico monumento romano che divenne parte del quartiere ebraico. Oggi è un sito storico molto importante.

Il Ghetto di Roma fu abolito nel 1870, quando Roma divenne parte del Regno d'Italia e questo segnò la fine della segregazione ebraica a Roma. Qui si trova la Sinagoga principale della città. La Sinagoga Grande Tempio Maggiore, costruita alla fine del XIX secolo è uno dei principali luoghi di culto ebraico nella Capitale. Il Ghetto offre piatti tradizionali ebraici come i carciofi alla giudia e il baccalà. Il quartiere ospita anche il Museo Ebraico di Roma, con la storia e la cultura della comunità ebraica attraverso esposizioni permanenti e temporanee: una meta turistica popolare.

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Caterina Balivo e il suo fine settimana in giro per Roma: qui era al Ghetto

I visitatori esplorano ogni giorno strade storiche. Visitano inoltre la Sinagoga e gustano la cucina tradizionale ebraica. Ogni anno, il 17 gennaio, il Ghetto di Roma commemora la "Giornata della Memoria", che ricorda gli eventi legati all'Olocausto e l'occupazione nazista di Roma. Un luogo che racconta una parte significativa della storia ebraica e dell'intera città. Cultura, storia e riflessione sull'importanza della tolleranza e della memoria.

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