Il social delle foto compie 13 anni. Instagram è nato nel 2010 ma inizialmente serviva aveva una funzione totalmente diversa. I creatori lo avevano immaginato per un altro scopo, più legato al mondo del business. Ecco com'è nato.
I social network come Instagram e gli altri hanno cambiato radicalmente le vite delle persone. Pensati inizialmente per mettere in relazione e in contatto persone fisicamente lontane, oggi hanno tanti e vari utilizzi. Non solo permettono di contattare gli amici e di scoprirne di nuovi. Sono anche una fonte di notizie, tramite i profili aperti dalle quotidiani e delle testate che permettono di restare sempre aggiornati su ciò che accade nel mondo. Sono poi un modo per trascorrere il tempo in leggerezza: alcuni permettono di dedicarsi a giochi pensati per divertire e sorprendere nonostante le piccole dimensioni dello schermo di uno smartphone; altri permettono di scattare foto con filtri che modificano i lineamenti migliorandoli o trasformandoli al punto da fornire effetti simpatici e impensati. Infine, c'è anche chi ha costruito una vera e propria carriera digitale sfruttando Instagram e gli altri social. Molti social però, nonostante sembrino il frutto della tecnologia più recente, si avviano a spegnere non poche candeline.
Instagram spegne 13 candeline: com'è nato il social delle foto
Instagram festeggia oggi il suo compleanno. Era il 6 ottobre del 2010 il giorno in cui veniva "lanciato", cioè distribuito, sullo store della Apple. Da allora ne ha fatta di strada: i suoi programmatori sviluppano di frequente nuovi aggiornamenti che ne modificano il layout e le funzioni. L'obiettivo è quello di essere sempre al passo con i tempi per soddisfare e, se possibile, anticipare i bisogni degli utenti. Instagram, nello specifico, è il social delle foto per eccellenza. La sua struttura le privilegia rispetto ad altri tipi di contenuti e permette di lavorarle in modi sempre più sofisticati. Tuttavia, questo non era lo scopo che aveva all'inizio.
In origine gli imprenditori Kevin Systrom e Mike Krieger avevano immaginato un'app totalmente diversa. A partire dal nome. Nel progetto iniziale Instagram si chiamava Burbn. Il suo scopo sarebbe stato quello di agevolare il check-in nelle strutture alberghiere e di ristorazione, così come le prenotazioni. L'idea però non convinse gli investitori. Systrom e Krieger decisero quindi di cambiare radicalmente strada e si concentrarono sulle foto. L'app vide la luce grazie ai finanziamenti della Baseline Ventures e della Andreessen Horowitz. Il lancio fece registrare un enorme successo, confermato poi dalla crescita costante degli utenti negli anni. Tutto ciò portò Instagram ad attirare l'attenzione di altri gruppi imprenditoriali, interessati ad acquistare il social. Ad aggiudicarsi la piattaforma 2012 è stato però Mark Zuckerberg. Il creatore di Facebook ha comprato per 741 milioni il social delle foto, che da allora fa parte della famiglia Meta.
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