Le donne non hanno sempre avuto meriti per le loro scoperte. Ecco alcune delle cose scoperte da una donna che forse non conoscevi
- La struttura del DNA: a scoprirla è stata proprio una donna! La chimica e biochimica Rosalind Franklin, ha scoperto tra il 1951 e il 1952 la struttura del DNA. La scoperta della molecola del DNA è degli studiosi vincitori del Nobel Watson e Crick e risale al 1953.
- Il primo software: anche in informatica è stata una donna a mettere le basi. La matematica Ada Lovelace ha infatti inventato e collaudato quello che è stato l'antenato del primo software. Tale scoperta risale al 1843 e serviva per il calcolatore meccanico (precursore del computer) di Charles Babbage.
- Gps e Wifi: Durante la seconda guerra mondiale l'attrice Hedy Lamarr collaborò con l'esercito degli Stati Uniti. Ha lavorato al servizio del dipartimento di tecnologia militare e ideato un sistema di rilevamento di siluri radiocomandati. All'epoca l'invenzione non fu apprezzata, ma adesso Hedy è riconosciuta come la madre del GPS e del Wifi. Si proprio una donna!
Non è finita qui, ecco altre donne e le loro scoperte scientifiche
- Fissione nucleare: Lisa Maitner. Questo il nome della donna che durante il '900 ha contribuito con i suoi studi e la sua intelligenza a varie scoperte nel campo della fisica nucleare. Si sono rivelati fondamentali per la spiegazione teorica della fisica nucleare e la scoperta del protoattinio. Fu definita da Einstein la "Marie Curie" della fisica.
- Il pannolino: Marion Donnovan. Dopo la seconda guerra mondiale con una macchina da cucire, una tenda e tanto ingegno questa donna ha brevettato il primo prototipo di pannolino. L'invenzione anche se ancora da perfezionare aveva anche la chiusura a strappo. Inizialmente non ebbe successo ma nel 1949 riuscì a venderne il brevetto. Tra il 1951 e il 1996 depositò altri 56 brevetti per le sue invenzioni.
Menzione speciale per Milva Maric la prima donna a frequentare il politecnico di Zurigo nonchè moglie "d'arte". Milva è stata un'eccellente fisica e prima moglie di Albert Einstein. Si dice che abbia partecipato attivamente al lavoro del marito. La versione odierna della storia dà un ruolo attivo a Milva nella scoperta della relatività. Secondo molti senza i calcoli della donna che supportavano il lavoro del marito, Einstein non avrebbe scoperto il relativismo e non avrebbe vinto il Nobel per la fisica.
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