Mentre passeggiava con il branco il cucciolo di elefante si accorge di un intruso e diventa subito un supereroe, la sua reazione è impagabile.
Una viaggiatrice durante un safari fa un video durante la sua esplorazione e tra tanti animali e paesaggi ecco che si scontra con un colosso: un piccolo elefantino e pubblica per fortuna il video su IG. In Kenya, al Maasai Mara National Park, un parco vastissimo parco safari della nazione africana, un cucciolo di elefante nota che un visitatore sta riprendendo lui e il suo gruppo e parte all'attacco per proteggere la sua mamma. La blogger non riesce a contenere le risate e fortunatamente riesce a cogliere perfettamente il momento. L'espressione arrabbiata e combattiva del cucciolo dimostra tutto l'affetto per il branco, anche se uno slancio del genere e una corsa così è strana per un elefante! Infatti gli elefanti sono molto pigri! Non sono in grado di saltare o galoppare. Possono solo camminare a diverse velocità ma non riescono ad avere grandi slanci.
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La natura non ha paura e l'elefante lo dimostra.
L'elefante africano è una specie in via d'estinzione già dal 1989 per due motivazioni principali: il bracconaggio e il contatto sempre più stretto fra gli animali e le aree abitate. Già dal 2021 sono meno di 450mila gli elefanti presenti sulla terra rendendo l'estinzione della specie una cosa molto vicina alla realtà. La reazione dell'elefantino pronto a proteggere la mamma e il branco dalla telecamera fa sorridere ma anche riflettere sull'importanza di rispettare tutti gli animali e la natura che ci circonda che potrebbe salvare non solo gli elefanti ma tante altre specie in via d'estinzione che ad oggi sono oltre 35.000 secondo una stima.
Non tutti sanno che gli elefanti sono dei veri e propri giardinieri. Abbattendo piccoli arbusti e alberi durante le loro traversate, contribuiscono a rendere più diversificati gli ecosistemi. Non solo: grazie ai loro escrementi riescono anche a concimare il più arido dei suoli. Dal momento che si cibano prevalentemente di frutta, disperdono i semi degli alberi di savana e di foresta. Insomma, la loro esistenza è importante da ogni punto di vista e se dovessero sparire, l'Africa perderebbe lo stoccaggio di 3 miliardi di tonnellate di carbonio. Chi volesse contribuire alla loro salvaguardia può effettuare una rapida ricerca su Google e stabilire quale associazione animalista, tra le tante, risulti la più affidabile ed effettuare una donazione. Anche informarsi sulla provenienza degli oggetti di avorio che si acquistano è importante: disincentivando il commercio e diminuendo la domanda, i bracconieri avranno meno interessi a uccidere questi animali.
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