Formazione e qualificazione professionale

arch. Ilaria Becco

La professione di architetto è in continua evoluzione e richiede la costante acquisizione di nuove competenze sia di tipo tecnico che culturale.

L’aggiornamento professionale continuo può rappresentare uno degli strumenti che possono aiutare a rafforzare la competitività degli architetti italiani attraverso un progetto formativo qualificante e rispondente alle esigenze di un mercato sempre più impegnativo che richiede nuove figure professionali in grado di gestire processi complessi. Il dipartimento Formazione e Qualificazione professionale, in attuazione a quanto previsto dall’art. 7 del D.P.R. 7 agosto 2012 n.137, si occupa della gestione del sistema di attività legate all’accreditamento, alla promozione, al controllo e al monitoraggio dell’aggiornamento professionale continuo.

L’attività del Dipartimento si sviluppa su diversi livelli che vanno dal dare attuazione a competenze sancite per legge e legate all’introduzione dell’obbligo di aggiornamento continuo, come la gestione e verifica degli Enti terzi che presentano richiesta di autorizzazione a svolgere formazione accreditata, all’attività di servizio e di supporto agli Ordini territoriali, alla promozione e allo sviluppo di iniziative che possano contribuire a migliorare la qualità dell’offerta formativa.

Obiettivo primario, in coerenza con il presupposto normativo dell’obbligo di aggiornamento, a partire dalla Direttiva europea e declinato a livello nazionale, è quello di elevare il livello di conoscenza degli architetti e garantire un livello medio di preparazione e di prestazione che il nostro ruolo sociale richiede, a protezione dell’interesse collettivo.

Con questa finalità, a partire dal 2016, attraverso il costante confronto e la condivisione con gli Ordini territoriali e con il supporto del Gruppo operativo Formazione, il dipartimento si occupa periodicamente della revisione delle norme di autoregolamentazione di riferimento (‘Regolamento per l’aggiornamento e lo sviluppo professionale continuo’ - Linee guida – Regolamento per le richieste di accreditamento effettuate da associazioni di iscritti agli albi e da altri soggetti), per renderle il più possibile coerenti con gli obiettivi individuati.

Questo lavoro di affinamento e revisione è supportato dal continuo monitoraggio dell’attività svolta e dall’analisi puntuale dei dati forniti dalla piattaforma informatica sulla quale vengono registrate tutte le iniziative formative accreditate su tutto il territorio nazionale.

I dati relativi al primo triennio 2014-2016, pur evidenziando complessivamente un bilancio positivo dato dall’estrema ampiezza e diversificazione complessiva dell’offerta formativa (con una media di circa 12.000 eventi all’anno di cui circa l’80% organizzati dagli Ordini territoriali) mostrano la difficoltà di elaborare proposte strutturate in percorsi formativi coordinati, ed evidenziano una maggiore facilità da parte degli iscritti a frequentare iniziative formative puntuali (più del 50% dei crediti formativi acquisiti riguardano seminari, conferenze, tavole rotonde, visite), non finalizzate nell’arco del triennio e spesso scelte cogliendo le opportunità di offerta del momento o attività che presentano un riscontro immediato (per esempio corsi di aggiornamento abilitanti).

Oggi, al contrario, è sempre più indispensabile definire strategie che consentano di individuare percorsi formativi mirati a formare figure professionali coerenti con la complessità del mercato e nuove figure professionali legate a settori emergenti e innovativi anche legati al digitale e ai nuovi modi di produzione.

Obiettivo primario del CNAPPC sarà, quindi, quello di promuovere, attraverso il lavoro del dipartimento Formazione, programmi formativi di approfondimento tematico e di alta formazione, in modo da consentire agli iscritti di consolidare le competenze e un proprio specifico curriculum formativo che possa risultare attrattivo in un sistema di concorrenza basato sulle reali capacità professionali.

In questo panorama è già stato avviato il confronto con gli altri soggetti che si occupano di aggiornamento professionale continuo sia in Italia (per esempio le altre categorie professionali, in particolare dell’area tecnica, per definire regole comuni) che nel contesto europeo (con i Consigli nazionali dei paesi europei per agevolare un mutuo riconoscimento delle esperienze formative tra i paesi dell’Unione).

Il miglioramento e l’evoluzione dell’aggiornamento passa anche attraverso modelli di erogazione innovativi già in uso in molti paesi da parte di soggetti che fanno riferimento sia al mondo accademico sia al mondo industriale e professionale, superando gli attuali format tradizionali.

L’attenzione e lo studio di tali sistemi rappresenta la base dell’attività che il dipartimento, anche attraverso il Gruppo operativo, svolge per costruire e fornire contenuti formativi in modalità a distanza che vengono messi a disposizione di tutti gli iscritti, attraverso gli Ordini territoriali; a oggi sono disponibili nove corsi che riguardano, oltre la deontologia, temi di particolare interesse all’interno del programma politico del Consiglio Nazionale.

In tal senso il lavoro che svolge il dipartimento risulta trasversale e di supporto all’attività di tutti gli altri dipartimenti e gruppi operativi con cui vengono sviluppati progetti comuni.

Dal 2016 a oggi le principali sinergie sviluppate sono state:

• con il dipartimento Interni e Magistratura per il lavoro svolto e attualmente ancora in corso di revisione normativa e la realizzazione di seminari in modalità Fad sui temi deontologici;

• con il dipartimento Agenda Urbana e Politiche Europee per l’organizzazione di un ciclo di seminari in frontale e Fad sulle politiche di coesione, e per la realizzazione della prima guida operativa sulla Programmazione Europea 2014/2020, opportunità per Architetti PPC;

• con il dipartimento Cooperazione, solidarietà e protezione civile per la realizzazione di un ciclo di seminari di orientamento sul tema ‘Architetti e Protezione Civile’;

• con il dipartimento Cultura per l’attuazione di protocolli di intesa con enti e istituzioni per la diffusione di conferenze e lectio magistralis (Biennale di Venezia, MIBACT, MAXXI);

• con il dipartimento Università, tirocini ed esami di Stato per la definizione di un nuovo rapporto tra formazione universitaria, tirocinio e aggiornamento professionale continuo.

Ilaria Becco
Nata a Savona nel 1968, si è laureata nel 1994. Presidente per due mandati dell’Ordine degli Architetti PPC di Savona, dal 2013 è segretario della Federazione Architetti della Liguria.