Architetto e professore, nato a Milano nel 1955. Si laurea nel 1981 al Politecnico di Zurigo, dove dal 1991 al 1999 è docente e professore associato. Successivamente insegna a Berna e a Mendrisio. È autore di diverse pubblicazioni sull’arredo svizzero degli anni Trenta, su Le Corbusier e su Jean Prouvé. Dal 1986 fino al 1991 è nominato architetto responsabile del Technopark di Zurigo e della riconversione dell’area Sulzer Escher-Wyss. Dopo aver fondato uno studio con Cristina Pfister, dal 1986 al 1999 è impegnato in diversi progetti di restauro di edifici del Movimento Moderno. Dal 1999 è partner dello studio Pfister-Schiess-Tropeano e lavora sul progetto di restauro del Bauhaus di Dessau e dell’Hallenstadion a Zurigo. Fonda lo studio Ruggero Tropeano architetti nel 2009 e comincia a lavorare su alcuni progetti all’interno delle aree della Roche e della Novartis a Basilea. Dal 1994 al 2006 è membro della Denkmalpflege Kommission di Zurigo e dal 1999 della Commissione dei Beni culturali e ambientali del Cantone di Zurigo di cui e presidente dal 2008. Presiede dal 1990 al 1999 docomomo Svizzera ed è membro ICOMOS dal 2001; attualmente è membro del consiglio ICOMOS Suisse. Ha ricevuto il premio alla carriera 2018 dell’International Centre for Heritage Conservation, CICOP.