Fondato nel 2000 da Sandy Attia (Il Cairo, 1974) e Matteo Scagnol (Trieste, 1968), si distingue nel panorama architettonico internazionale con un corpo di opere audaci ed eterogenee che scaturiscono dall’intreccio di due differenti formazioni e background culturali. Tra i numerosi lavori realizzati: il Rifugio Ponte di Ghiaccio, il Centro di riabilitazione psichiatrica e il Polo scolastico nel quartiere Firmian a Bolzano, la tangenziale Bressanone-Varna, la Casa – Atelier Kostner, la nuova sede della Damiani Holz&Ko e dell’Associazione Turistica a Bressanone. Con le proprie opere, MoDus Architects si è aggiudicato importanti riconoscimenti, come la menzione d’onore al premio Medaglia d’oro all’Architettura Italiana (2015, 2012), il premio speciale della giuria al Premio Architetto italiano 2013, il primo premio all’International Piranesi Award 2013, Best Architects (2013, 2018, 2019), l’Iconic Award German Design Council (2012, 2019) e la selezione per il Mies van der Rohe Award 2015. Diversi progetti sono stati presentati alla Triennale di Milano nel 2012 e 2015, alla Biennale di Architettura di Venezia nel 2010, 2012, 2014 e 2018 con la partecipazione all’interno del Padiglione Italia. Il lavoro dello studio, con i progetti Casa – Atelier Kostner e gli uffici Damiani Holz&Ko, è inoltre parte della collezione permanente del museo MAXXI di Roma. All’attività professionale, Matteo Scagnol e Sandy Attia affiancano la didattica e la ricerca nell’ambito del loro Design Studio presso la Princeton University’s School of Architecture (USA).