Bruno Vaerini (Bergamo 1947) frequenta la Scuola d’Arte Andrea Fantoni e successivamente l’Accademia Carrara a Bergamo. Trasferitosi a Roma frequenta il corso di Scultura con Pericle Fazzini all’Accademia delle Belle Arti, occupandosi anche di scenografia.
Nel 1972 tiene la prima mostra di scultura alla Galleria della Torre a Bergamo. Nel 1976 apre il suo studio di architettura a Bergamo e realizza numerosi interventi di recupero a uso pubblico e privato. Il suo lavoro è stato esposto in diverse mostre (Colonia, Nancy, Milano, Bergamo, Roma). La sua attività si concentra su occasioni concrete d’intervento, sviluppando una costante ricerca della qualità del progetto artistico nelle sue diverse forme. L’atteggiamento progettuale è quello di riscoprire le presenze dei luoghi esaltandone l’espressività attraverso una riscrittura dello spazio. Il pensiero poetico che guida il suo lavoro è la vera e propria riscrittura di un testo: sottopone il dato di partenza a un capillare lavoro di analisi e di destrutturazione. Ciò gli consente di individuare gli elementi con i quali far dialogare le strutture, i materiali e lo spazio con il contesto del progetto, che egli reinterpreta senza mai cancellarne le tracce fondative, dalle quali hanno origine opere sempre misurate e contenute. Svolge attività didattica da oltre vent’anni in diverse Scuole d’Arte e Università italiane e straniere, ha tenuto un corso di Estetica e Storia dell’Arte e un laboratorio di progettazione architettonica al Politecnico di Milano.