Il pubblico non perdona: Pino Insegno parte col piede sbagliato su Rai 1

Flop clamoroso per Reazione a Catena: Pino Insegno parte col piede sbagliato.

Il ritorno di Reazione a Catena su Rai 1 per l’estate 2025 doveva essere una festa. E invece, la prima puntata si è trasformata in un campanello d’allarme. In onda da domenica 8 giugno alle 18:45, lo storico game show ha debuttato con ascolti decisamente sotto le aspettative: 11% e 13.9% di share nelle due parti della trasmissione. Numeri che fanno riflettere, soprattutto considerando l’importanza del programma nel palinsesto estivo della rete ammiraglia. Il format è consolidato, il pubblico lo conosce a memoria, eppure qualcosa sembra non aver funzionato. Pino Insegno, tornato alla conduzione dopo una stagione difficile, si ritrova di nuovo al centro delle attenzioni.

L’attore e doppiatore romano, volto del quiz dal 2010 al 2013 e poi di nuovo dal 2023, era stato riconfermato con l’intento di rilanciare il programma, ma la prima puntata ha lanciato segnali preoccupanti. A sua discolpa va detto che la concorrenza ieri sera era spietata: in contemporanea andava in onda la finalissima del Roland Garros con Jannik Sinner, evento che ha catalizzato milioni di telespettatori davanti alla tv. Non è da escludere che molti spettatori abituali abbiano optato per seguire la storica impresa dell’azzurro, lasciando momentaneamente in stand-by il quiz del preserale. Tuttavia, il dato resta basso, soprattutto se rapportato alla media storica del programma, che spesso viaggiava tra il 20% e il 25% di share nelle stagioni precedenti. E con un’estate ancora tutta da vivere, il rischio è che il pubblico non risponda come sperato, a meno di cambi di rotta rapidi.

Pino Insegno a Reazione a Catena: novità che non hanno convinto?

Quest’anno la produzione ha puntato tutto sul restyling. Nuova scenografia, nuove prove (“Le parole mancanti” e “La sillaba fortunata”), ritmo più veloce e maggior interattività con il pubblico da casa. Il mix però non sembra aver funzionato al primo colpo. Il meccanismo resta solido, le dinamiche familiari, ma l’impressione è che serva qualcosa di più per riaccendere la magia. Pino Insegno resta il professionista di sempre: brillante, ironico, presente. Eppure, il suo stile sembra non riuscire a riconquistare quella fetta di pubblico che ancora fatica ad accettarlo in quel ruolo, soprattutto dopo le polemiche legate alla sua riconferma.

pino insegno
Pino Insegno a Reazione a Catena

Il programma può ancora risollevarsi? Con ogni probabilità sì. Reazione a Catena andrà in onda fino a dicembre e ha tutto il tempo per recuperare. L’estate, poi, porta con sé cambiamenti nel comportamento degli spettatori, e non è raro vedere programmi crescere col passaparola e con il calo di concorrenza diretta. Ma il dato della prima puntata resta una spia accesa. Un monito per Rai 1, che ora deve decidere se attendere o intervenire con piccole correzioni in corsa.

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