Stasera in tv un amore fuori dagli schemi: Appuntamento al parco racconta la dolcezza della libertà.
Questa sera su Cielo arriva un film che, senza bisogno di effetti speciali o amori travolgenti, riesce a toccare il cuore con garbo. Si chiama Appuntamento al parco (titolo originale Hampstead), è firmato da Joel Hopkins e vede protagonisti due fuoriclasse del cinema: Diane Keaton e Brendan Gleeson.Siamo a Londra, tra i sobborghi eleganti e le battaglie contro la speculazione edilizia. Ma dimenticatevi i palazzinari urlanti e gli attivisti barricati: qui la ribellione ha il volto gentile di una vedova americana, Emily Walters, e quello burbero ma affascinante di Donald Horner, un uomo che ha scelto di vivere per quasi trent’anni in una baracca nel parco di Hampstead Heath.

Due anime agli antipodi, due mondi che si sfiorano per caso e finiscono per intrecciarsi in una storia d’amore fuori dagli stereotipi. Quello tra Emily e Donald è tutto tranne che una passione da copertina: niente smancerie, zero cliché. Solo due persone che si osservano, si annusano, si rispettano. Lei viene da una vita fatta di cene borghesi, debiti ereditati e vicini pettegoli. Lui è un eremita urbano che coltiva zucchine nel bosco e si scalda con una stufa improvvisata. Eppure, tra i due nasce una complicità fatta di silenzi condivisi e battaglie comuni. Quella contro un progetto edilizio che minaccia di spazzare via la baracca di Donald è il pretesto perfetto per scoprire che si può ancora scegliere, a qualsiasi età, di vivere come si desidera. E soprattutto, di amare chi non ti somiglia affatto.
Diane Keaton e Brendan Gleeson, maestri di naturalezza: stasera in tv un film imperdibile
Diane Keaton, cappelli oversize e sguardo spaesato, è perfetta nel ruolo della donna che riscopre se stessa fuori dalle mura della propria zona di comfort. Brendan Gleeson, barba arruffata e voce profonda, dà vita a un personaggio tanto ruvido quanto poetico. Insieme, costruiscono un’intesa tenera e credibile, che evita l’effetto “amore da pensionato” e punta dritta al cuore. Sotto l'apparenza da fiaba urbana, Appuntamento al parco porta con sé un sottotesto interessante: la riflessione sul diritto a vivere diversamente, sul valore della terra, sull'insofferenza verso un sistema che premia l'omologazione e schiaccia chi tenta una via alternativa.
Ma il film non si prende mai troppo sul serio. Resta sempre leggero, con una colonna sonora delicata, battute misurate e un finale che sa di sogno ad occhi aperti. È proprio questa l’anima del film: una storia semplice, con qualche sbavatura narrativa, ma capace di regalare un’ora e mezza di respiro. Un piccolo elogio alla libertà, alla lentezza, ai sentimenti che non hanno età. E a un amore che non chiede di cambiare l’altro, ma di comprenderlo e proteggerlo, un giorno alla volta.