Serena Autieri svela la meta più sottovalutata dell’estate 2025: ecco perché tutti ne parleranno presto.
Serena Autieri ha fatto le valigie e ha scelto una destinazione fuori dagli schemi per la sua estate 2025: Addis Abeba, la capitale dell’Etiopia. Tra passeggiate in parchi rigogliosi, incontri ravvicinati con tartarughe giganti e gustose piadine locali, l’attrice ha condiviso nelle sue storie Instagram tutta la meraviglia scoperta in questa città ancora lontana dai radar turistici europei. E forse, dopo aver visto le sue immagini, verrai voglia anche a te di partire per questa meta sorprendente. Ecco perché Addis Abeba è la destinazione più sottovalutata da mettere subito in lista.

Addis Abeba non è solo una città. È un microcosmo dove convivono oltre 80 gruppi etnici, religioni diverse e una vitalità urbana che conquista. Cammini tra mercati affollati, edifici coloniali e murales contemporanei. È una metropoli viva, caotica, ma autentica. Non aspettarti un museo a cielo aperto come Marrakech, né le piramidi egiziane, ma qualcosa di più vero: la sensazione di essere viaggiatore e non turista, accolto da sorrisi sinceri e da una cultura che sa emozionare. La città ospita alcuni dei musei più importanti del continente tra cui il Museo Nazionale dell’Etiopia, dove si trova Lucy, il fossile più celebre del mondo. Il Museo Etnografico, situato nel palazzo dell’ex imperatore Haile Selassie e il Red Terror Museum, toccante memoriale del periodo del Derg. A ciò si aggiungono la Cattedrale di San Giorgio, in stile neobizantino, e la Cattedrale della Santa Trinità, entrambe perfette per comprendere il forte legame tra religione e identità etiope.
Un paradiso per chi ama mangiare e sorseggiare caffè: Serena Autieri innamorata dell'Etiopia
L’Etiopia è la patria del caffè, e ad Addis Abeba potrai partecipare alla cerimonia tradizionale del caffè, un rituale affascinante e aromatico. In città, ristoranti e bistrot locali propongono piatti tipici come l’injera, pane spugnoso servito con zighinì di carne o verdure, e street food semplice ma delizioso. Persino Serena Autieri ne è rimasta conquistata, come mostra la sua storia in cui assaggia una piadina locale ad Addis Abeba. Dal punto di vista economico, Addis Abeba batte Marrakech, con un costo giornaliero medio di circa 35 dollari a persona contro gli 88 della città marocchina. Il Cairo è più economico, ma meno autentico e più caotico. In quanto a voli, Addis Abeba è collegata direttamente dall’Italia (Roma e Milano) in circa 6-7 ore. I trasporti in città sono economici, anche se più basilari rispetto a Marocco ed Egitto.

Chi cerca comfort e servizi turistici “chiavi in mano” troverà forse più semplice il Marocco. Ma chi vuole vivere un’esperienza vera e senza filtri, troverà in Etiopia una terra da esplorare con il cuore. Addis Abeba si trova a oltre 2300 metri d’altitudine, quindi anche in estate le temperature restano miti: massime tra 19 e 21°C, minime sui 12°C. L’estate coincide con la stagione delle piogge (giugno-agosto), ma i rovesci sono spesso brevi e il clima resta piacevole, perfetto per chi fugge dal caldo africano classico. Oltre ai musei e ai mercati, da non perdere la collina di Entoto, da cui ammirare l’intera città. Il Parco Nazionale Entoto, perfetto per una giornata nella natura. I laghi vulcanici di Debre Zeyt e le sorgenti termali di Wenchi. Le terrazze verdi e i giardini cittadini, come quelli visitati proprio da Serena Autieri. La meta perfetta per chi vuole un viaggio fuori dai classici itinerari, cerca emozioni autentiche e non artefatte. Per chi ama la natura, la cultura e la gastronomia locale e ha un budget contenuto ma vuole vivere esperienze forti.