Un film con Nicole Kidman che non ti aspetti, e che proprio per questo ti resta addosso: su RaiPlay puoi vedere La ragazza del punk innamorato, titolo originale How to Talk to Girls at Parties, un film del 2017 diretto da John Cameron Mitchell, tratto da un racconto breve di Neil Gaiman.
Siamo a Croydon, sobborgo londinese, nel cuore pulsante del 1977. I muri sono grigi, ma la scena punk esplode di colori, rumore e rabbia giovanile. In questo caos vive Enn, un ragazzo pieno di sogni e di voglia di suonare. Vuole formare una band, uscire dai confini del suo quartiere. Vuole soprattutto sentirsi vivo. Una sera, per caso, finisce in una festa surreale. Lì incontra Zan, interpretata da Elle Fanning. Lei è curiosa, strana, quasi irreale. E infatti, lo è davvero: è un’aliena, in missione sulla Terra per un rito di passaggio. Ma non è solo una scusa da film: è l’inizio di un amore folle, poetico e fuori dal tempo. Tra loro nasce una connessione che sfida ogni regola, terrestre o cosmica. Un amore punk, fatto di rivolte, corse nella notte e scelte impossibili.
Accanto a loro, un personaggio che catalizza l’attenzione: Boadicea, regina della scena punk, interpretata da una Nicole Kidman irriconoscibile. Capelli platino, abiti eccessivi, sguardo feroce. Una matriarca underground, guida spirituale e dominatrice della notte. Kidman si trasforma, esce da ogni schema. È difficile guardarla senza restare colpiti. Il cast si completa con Alex Sharp (Enn), Ruth Wilson e Matt Lucas, in una serie di ruoli eccentrici e perturbanti. Tutti si muovono in un’atmosfera sospesa tra fantascienza, poesia e caos punk.
La colonna sonora, firmata da Nico Muhly e Jamie Stewart, è un viaggio sonoro tra elettronica aliena e punk sporco. Ogni scena vibra di energia e malinconia, con echi dei Sex Pistols e di tutto ciò che il '77 rappresenta. Il film è stato presentato fuori concorso al Festival di Cannes nel 2017, dove ha diviso pubblico e critica. Non ha vinto premi, ma ha lasciato il segno per il suo stile audace, il suo cuore fuori misura e la sua imprevedibilità.

RaiPlay, un amore impossibile e una regina punk: perché vale la pena guardare questo film con Nicole Kidman oggi
Non aspettarti un film lineare. Non cercare la classica struttura in tre atti. La ragazza del punk innamorato è un esperimento, un mix di generi, un sogno anarchico. Ma è proprio per questo che funziona. Il film è anche un omaggio all’adolescenza, al desiderio di ribellione e all’amore come atto di disobbedienza. Ogni fotogramma trasuda la visione di Mitchell, regista di Hedwig - La diva con qualcosa in più, che ancora una volta dà voce a chi si sente fuori posto nel mondo.
Neil Gaiman, autore del racconto originale e co-produttore del film, ha attinto ai suoi ricordi di gioventù a Croydon per creare questa storia. Il suo tocco si sente, tra realismo magico e senso di spaesamento. È lo stesso spirito che ha reso grande Good Omens o The Sandman.
Certo, La ragazza del punk innamorato non ha avuto grande fortuna al botteghino. Negli Stati Uniti ha incassato appena 13.000 dollari. Ma il suo valore non si misura in numeri. È uno di quei film che parlano a chi non si accontenta, a chi cerca storie diverse. A chi ha amato senza sentirsi capito. A chi ha creduto che anche un amore alieno potesse essere reale. Oggi puoi recuperare questo piccolo cult su RaiPlay. È il momento giusto per lasciarti sorprendere da un film che parla di identità, ribellione e amore fuori dalle regole. E per vedere Nicole Kidman come non l’hai mai vista.