Stasera in tv, la storia d'amore più dolce e struggente: chi ama davvero, capirà

Stasera in tv su Tv8: Io prima di te, la carezza che fa più male di uno schiaffo.

Ci sono film che entrano piano, in punta di piedi. Ti fanno ridere con le bretelle di Louisa, con i suoi look fuori tempo massimo e con quell’entusiasmo che sembra uscito da una cartolina della domenica. Poi, senza avvisare, ti spezzano. E resti lì, sul divano, con il cuore tutto spiegazzato. Io prima di te, in onda stasera su Tv8, è uno di quei film che non si dimenticano, anche se vorresti tanto farlo. Emilia Clarke, che siamo abituati a vedere tra draghi e regni, qui smette l’armatura e si mette un paio di calze a righe. È Louisa Clark, ventiseienne senza troppe ambizioni, con il cuore grande come la campagna inglese e un disperato bisogno di lavoro.

stasera in tv
Una scena da Io prima di te, stasera in tv su Tv8

Sam Claflin è Will Traynor, ex golden boy della finanza, ora prigioniero di un corpo che non risponde più. Il destino li incolla, come certe coincidenze che sembrano banali solo finché non ti cambiano la vita. Lou non ha esperienza, ma ha quella luce negli occhi che sposta le montagne. Will non ha più voglia di niente, ma nel sarcasmo tagliente nasconde un dolore che grida più di quanto mostri. Il loro rapporto nasce con una distanza incolmabile, eppure ogni scena è un avvicinamento. L’unico vero viaggio del film non è un volo a Parigi o un tuffo nei Caraibi: è quello che fanno l’uno dentro l’altra.

Un film che spacca il cuore (con gentilezza): stasera in tv Io prima di te

La regia di Thea Sharrock non urla mai, ma lascia parlare gli sguardi. I silenzi, in Io prima di te, pesano più delle parole. E quando finalmente arrivano i gesti, sono come coperte calde su ferite che non smettono di sanguinare. Ma il colpo di grazia arriva quando pensi che l’amore, quello vero, salvi tutto. Invece no. Will ha deciso di morire. E Lou, che nel frattempo si è innamorata perdutamente, resta con le mani piene di speranza e il cuore vuoto. Per chi lo ha già visto, questo film è una ferita aperta che pulsa a ogni replica. Per chi lo guarda per la prima volta, è un piccolo terremoto emotivo: non ti distrugge all’improvviso, ma ti toglie un pezzo per volta.

Io prima di te ha fatto discutere. Tanto. Ha diviso. C’è chi l’ha odiato per come racconta la disabilità, chi l’ha amato per il coraggio di non edulcorare. Ma forse la verità sta nel mezzo. Perché non è un film che pretende di insegnare qualcosa, ma di raccontare una possibilità. Quella di scegliere. Anche quando non piace. Anche quando fa male. Will sceglie di andarsene. Lou sceglie di vivere. Entrambi, a modo loro, scelgono l’amore. Non è solo una storia d’amore. È un promemoria. Che le persone passano, ma certe emozioni restano. Che possiamo incontrare qualcuno anche solo per un breve tratto di strada e cambiare per sempre. Che a volte amare non basta per salvare. Ma è già tanto, è tutto, riuscire ad amare davvero. Alle 21.30 su Tv8. Prepara i fazzoletti. E magari, dopo, chiama qualcuno che ami. Anche solo per dire “ci sono”.

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