Un comandante, un maestro, un patto d’onore e una vendetta che attende un anno nel silenzio: è questa la storia di Last Knights, film disponibile su RaiPlay con due giganti del cinema, ovvero Morgan Freeman e Clive Owen.
Uscito nel 2015 e diretto da Kazuaki Kiriya, Last Knights è una versione occidentale della leggendaria epopea giapponese dei 47 ronin. Ma non aspettarti samurai o katane. Qui ci sono spade pesanti, armature, e il codice cavalleresco del Medioevo, trasportato in un regno immaginario. Morgan Freeman interpreta Bartok, un nobile stanco, giusto, senza eredi. Il suo unico vero erede è Raiden, il comandante dei suoi cavalieri, interpretato da un intenso Clive Owen. Quando Bartok rifiuta la corruzione del potere e viene condannato a morte, chiede proprio a Raiden di eseguire la sentenza. È qui che la storia cambia ritmo. Il gesto è estremo. Ma ha un senso. Dietro la morte c’è un piano. E dietro il piano, la fedeltà.
Onore, vendetta e silenzio con Morgan Freeman su RaiPlay: il cuore di Last Knights
Dopo l’esecuzione pubblica, Raiden cade nel disonore. Finge di arrendersi. Si nasconde dietro l’alcol. Scioglie l’esercito. Il regno lo dimentica. Ma Raiden non dimentica nulla. Un anno dopo, ricompone in segreto i suoi uomini. Tutti fedeli a Bartok. Tutti pronti a pagare con la vita. Hanno un unico obiettivo: Geza Mott, il ministro corrotto responsabile della condanna. La vendetta è lenta, calcolata. Non è esplosiva. È chirurgica. Ogni passo è costruito con pazienza. Fino al momento in cui il castello di Mott cade. E con esso, l’illusione del potere impunito. Il finale è aperto. Raiden potrebbe sacrificarsi. Oppure potrebbe guidare una nuova ribellione. Ma il messaggio è chiaro: ci sono uomini che combattono anche quando tutto è perso.

Un cast internazionale, una produzione coraggiosa
Last Knights non è un blockbuster. Ma ha un cast di grande respiro: Aksel Hennie (Geza Mott), Shohreh Aghdashloo, Ayelet Zurer, Cliff Curtis, Ahn Sung-Ki, Daniel Adegboyega e molti altri. Tutti coinvolti in una produzione ambiziosa che ha unito Regno Unito, Corea del Sud e Repubblica Ceca. Il film è stato girato in Corea del Sud e in Repubblica Ceca. È dedicato all’attore Dave Legeno, scomparso durante la post-produzione. Il regista Kazuaki Kiriya è noto anche per Goemon, altra rivisitazione storica.
La critica non è stata generosa. Le accuse? Trama prevedibile, ritmo lento, poca innovazione. Ma a volte i numeri non raccontano tutto. Last Knights ha un’anima. E ha qualcosa che molti film dimenticano: la forza del silenzio e della coerenza morale.
Last Knights non ha influenzato il cinema d’azione. Non ha generato sequel. Ma ha aperto una strada culturale: trasportare leggende orientali nel linguaggio visivo occidentale. Non sempre serve un capolavoro per smuovere le acque. A volte basta una storia semplice, raccontata con rispetto. Una storia in cui l’onore non è un simbolo antico, ma una scelta quotidiana. Su RaiPlay, oggi, puoi scoprire questo film dimenticato. E chiederti: tu, al posto di Raiden, cosa avresti fatto?