La rivoluzione dell’estate firmata Alessandra Spisni: nessuno aveva mai pensato alla pasta fredda fatta così.
Dimentica le solite insalate di riso e la solita pasta fredda scotta e scondita. Alessandra Spisni, l’iconica sfoglina bolognese, cambia le regole del gioco con un’idea che nessuno aveva mai osato proporre: una pasta fresca, fatta a mano, servita fredda. E no, non è uno scherzo. È un piatto che ha il sapore pieno dell’estate, ma con l’anima della tradizione. Lo ha proposto nel salotto di Antonella Clerici, dove spesso torna in diretta su Rai 1.
Una proposta che spiazza, conquista e ti fa guardare le tagliatelle con occhi nuovi. Per la base servono solo due ingredienti: 300 g di farina 00 e 4 uova. Per il condimento esplosivo che trasforma il tutto: 2 peperoni, 150 g di olive nere denocciolate, 1 limone, 50 ml di aceto bianco, 1 cucchiaino di zucchero, 1 spicchio d’aglio, olio extravergine d’oliva, sale e pepe quanto basta.
Pasta fredda di Alessandra Spisni: il procedimento che non ti aspetti
Si parte con una classica sfoglia all’uovo, fatta come Spisni comanda: impasto liscio, riposo, e poi via di mattarello (niente sfogliatrice, eh!). La sfoglia non dev’essere troppo sottile, e soprattutto: una volta tirata, va lasciata asciugare un po’ all’aria. Questo è il trucco per tagliatelle che restano sode anche da fredde. Poi, si tagliano le tagliatelle, non troppo lunghe, giusto qualche istante in acqua bollente salata, e si scolano ben distese su una teglia. Niente mucchi di pasta incollata. Subito una spruzzata generosa di succo di limone, un giro d’olio, e si mettono in frigo. Il cuore del piatto è già qui: pasta fredda sì, ma con dignità e sapore. Il condimento è la vera sorpresa che fa la differenza.

I peperoni, dopo una veloce sbollentata, passano in padella con aglio e olio. Ma la svolta arriva con una leggera caramellatura data da zucchero e un colpo di aceto bianco. Un contrasto che profuma d’estate e spinge il gusto oltre la solita routine. Una volta freddi, si uniscono alle tagliatelle insieme alle olive tagliate grossolanamente. Un ultimo mix e il piatto è pronto per stupire anche chi non ha mai voluto sentire parlare di pasta fredda. È una ricetta perfetta per le giornate più calde, ma anche per pranzi veloci, brunch creativi o cene in terrazza. Il segreto? Lo stupore: nessuno si aspetta delle tagliatelle servite fredde. E quando le assaggia, se ne innamora. La mano della Spisni si sente tutta, anche nel coraggio di portare la tradizione su un terreno inedito.