Stasera in tv torna il cult del cinema d'azione che ha diviso la critica (ma travolto cuori e coscienze)

Jimmy Conlon era l’ombra di Brooklyn, un tempo chiamato il Becchino, ora vive in silenzio, tra sensi di colpa e bicchieri di whisky: ma stasera in tv, su Italia 1 alle 21:25, Run All Night – Una notte per sopravvivere lo riporta in scena. E con lui, Liam Neeson, icona dell’azione crepuscolare, che qui raggiunge uno dei suoi vertici emotivi.

Il film è diretto da Jaume Collet-Serra, regista spagnolo che ha costruito con Neeson un sodalizio perfetto per raccontare uomini in fuga dal proprio passato. Dopo Unknown e Non-Stop, questa è la loro terza collaborazione. Forse la più cupa, sicuramente la più umana.

Accanto a Neeson, troviamo un cast che scolpisce il dramma con intensità rara: Ed Harris nei panni del boss mafioso Shawn Maguire, Joel Kinnaman in quelli del figlio Mike, e ancora Vincent D’Onofrio, Boyd Holbrook, Common, Genesis Rodriguez e una comparsa toccante di Nick Nolte. Una sola notte. Un errore da cancellare. Un figlio da proteggere. Il tempo corre. E ogni scelta ha un prezzo di sangue.

Stasera in tv una corsa contro se stessi tra luci e ombre di New York

Run All Night non è solo un thriller d’azione. È una confessione lunga 114 minuti, raccontata tra pioggia, nebbia e sparatorie. La storia di un uomo che ha perso tutto. E che prova a salvare almeno ciò che resta di sé. Jimmy non è un eroe. È stanco, pentito, fallito. Ma quando suo figlio Mike assiste a un omicidio commesso dal figlio del suo ex amico, la vita si ferma. Per proteggerlo, Jimmy uccide. E spezza per sempre l’equilibrio con il boss Maguire.

Da quel momento, comincia la caccia. Una notte intera tra inseguimenti, fughe sui tetti, colpi di pistola e riflessioni dolorose. Il tutto immerso nella città vera: New York, protagonista invisibile ma costante, con luoghi simbolo come il Madison Square Garden. Il cuore del film è il rapporto padre-figlio. Due padri, due figli, due generazioni spezzate. Jimmy e Mike da una parte, Shawn e Danny dall’altra. Tutti vittime di un codice d’onore criminale che non ha più posto nel mondo moderno.

Stasera in tv
Liam Neeson, stasera in tv in Run All Night – Una notte per sopravvivere

Nessun premio, ma un'impronta indelebile nel genere

Il film non ha vinto premi. Nessun Oscar, nessuna standing ovation. Ma chi ama il genere sa che Run All Night ha lasciato un segno. Un film ruvido, notturno, che unisce il noir metropolitano con la tragedia familiare.

Critica divisa: c’è chi l’ha ritenuto prevedibile, chi l’ha definito sottovalutato. Ma sul piano emotivo, il pubblico ha risposto. Il film ha toccato corde profonde, grazie anche alla fisicità e all’intensità di Neeson, sempre più identificato con il ruolo dell’eroe segnato. Oggi, si può dire che Run All Night ha contribuito a consolidare un filone: quello del thriller d’azione esistenziale. Film dove i proiettili contano meno degli sguardi. Dove i silenzi parlano più delle battute.

Curiosità per chi guarda con attenzione il film stasera in tv

Il personaggio di Jimmy è stato scritto apposta per Liam Neeson. Dopo il successo di Io vi troverò, l’attore ha trovato in ruoli come questo il suo nuovo habitat. Molte scene sono state girate in esterni reali, per dare al film una tensione autentica. E tra una sparatoria e l’altra, il regista inserisce frammenti di umanità: abbracci non detti, rimorsi senza perdono, occhi che parlano. Common, nel ruolo di un killer glaciale con visore notturno, aggiunge un tocco quasi futuristico a un film altrimenti radicato nel crimine classico.

Una notte sola, ma che lascia un'eco lunga

In un’epoca in cui tutto corre veloce, Run All Night si prende il tempo per raccontare la caduta di un uomo. E la sua lenta risalita. Imperfetta, violenta, ma vera. Stasera in tv non guardi solo un film. Guardi un padre che chiede perdono. Guardi un figlio che impara a capire. E forse, anche te stesso riflesso in quell’ultima corsa. Su Italia 1 alle 21:25. Un film da vedere. Con il cuore in gola. E la mente accesa.

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