Settembre è su RaiPlay: il film da non perdere con Barbara Ronchi e Bentivoglio che ha incantato la critica.
Un film italiano che ha il potere di accarezzare l’anima, senza effetti speciali, senza grida. Solo con la forza della verità. Settembre (2022), l’esordio alla regia di Giulia Louise Steigerwalt, è ora disponibile su RaiPlay e merita davvero di essere (ri)scoperto. Non solo per i premi vinti, tra cui due David di Donatello, ma per la capacità di raccontare le emozioni con disarmante sincerità. Ambientato in una Roma sospesa tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno, Settembre intreccia le storie di otto personaggi che si sfiorano, si cercano, si salvano.

C’è Maria, adolescente alle prese con le prime esperienze sentimentali, e Cristian, che le propone di andare a letto insieme. Un momento che si rivela tutt’altro che spensierato. Poi c’è Sergio, compagno di scuola, che la ascolta senza giudicare, e tra i due nasce qualcosa di puro. Nel mondo degli adulti, invece, la vita corre più veloce ma è altrettanto fragile. Francesca (Barbara Ronchi) riceve un esito medico che la costringe a fermarsi e a riconsiderare tutto, compresi i suoi legami più profondi. Debora (Thony), l’amica di sempre, diventa improvvisamente qualcuno da guardare con occhi nuovi. Intorno a loro ruotano Guglielmo (Fabrizio Bentivoglio), ginecologo disilluso, e Ana (Tesa Litvan), giovane prostituta che cerca amore nella forma più semplice possibile.
Un film che accarezza, non colpisce: non perderti Settembre su RaiPlay
Settembre non urla. E proprio per questo resta. La sua forza è tutta nei silenzi, nei dialoghi scritti con eleganza, nelle inquadrature che raccontano più delle parole. Steigerwalt, alla sua prima regia, dimostra un controllo sorprendente: sa dove fermarsi, sa quando lasciar parlare lo sguardo degli attori. Barbara Ronchi è magnetica. Il suo personaggio attraversa una tempesta emotiva con grazia e intensità, meritandosi ogni singolo riconoscimento ottenuto. E ce ne sono stati molti. Un palmarès da grande cinema. Settembre ha conquistato: David di Donatello 2023 con Miglior attrice protagonista (Barbara Ronchi).
David di Donatello 2023 con Miglior regista esordiente (Giulia Louise Steigerwalt). Premio Primo Amore a Venezia per Barbara Ronchi. Premio Kinéo a Barbara Ronchi e il Premio Anna Magnani (Bari International Film Festival). Non è solo un film riuscito. È un film importante. Perché guardarlo subito su RaiPlay? Perché parla di seconda possibilità, di gentilezza, di quell’umanità sommersa che ha bisogno solo di un po’ di luce per emergere. È il racconto corale di una generazione, anzi, di più generazioni, in bilico tra ciò che è stato e ciò che potrebbe essere. Guardarlo su RaiPlay significa concedersi 110 minuti di poesia urbana, scritta con il cuore e diretta con precisione chirurgica. Significa scoprire un nuovo sguardo femminile nel cinema italiano, capace di dare voce al non detto. E poi, diciamolo: è raro trovare un film che riesca a commuovere con così tanta misura. Settembre ci riesce, e senza fare rumore.