Clint Eastwood dirige, Tom Hanks emoziona: un film da standing ovation stasera in tv

Stasera in tv su Iris: Tom Hanks è Sully, l’eroe silenzioso che ha sfidato il destino.

La divisa è impeccabile, i capelli ordinati, lo sguardo fisso davanti a sé. Non ha bisogno di parole forti, né di gesti plateali. Tom Hanks entra nei panni del capitano Chesley "Sully" Sullenberger con una naturalezza che disarma, come se quel ruolo fosse sempre stato suo. In Sully (2016), il film diretto da Clint Eastwood, l’attore due volte premio Oscar trasforma una cronaca di cronometro e nervi saldi in un affresco emozionante sull’umanità e la responsabilità. Siamo nel gennaio del 2009. Il volo US Airways 1549 decolla da LaGuardia, diretto a Charlotte. A bordo, 155 anime. Poi l’imprevisto: uno stormo di uccelli, due motori fuori uso, un silenzio assordante in cabina.

Mentre il panico serpeggia, Sully decide. Non c’è tempo per calcoli o ritorni in aeroporto. C’è solo il fiume Hudson, freddo e immenso, che diventa improvvisamente pista di salvezza. Tom Hanks non urla, non strappa lacrime. Ma nei suoi occhi c’è tutto: il peso di una decisione impossibile, la lucidità nel caos, la consapevolezza che ogni secondo conta. È un’interpretazione che non cerca applausi, ma li merita tutti. Clint Eastwood lo sa e lo accompagna con una regia essenziale, rigorosa, che lascia parlare i volti più delle parole, come spesso è successo nella folta lista dei suoi lavori.

Stasera in tv, una pellicola imperdibile: Tom Hanks da mille emozioni

Il film, tratto da una storia vera, evita la facile retorica. Mostra Sully dopo l’ammaraggio, mentre da eroe nazionale diventa oggetto di un’indagine che mette in discussione ogni sua scelta. E qui Hanks è straordinario: ogni esitazione, ogni silenzio racconta più di mille dialoghi. La sua performance è una lezione di recitazione. Ha lavorato fianco a fianco con il vero Sullenberger, cercando di restituirne ogni sfumatura emotiva. E c’è riuscito alla grande.

stasera in tv
Tom Hanks stasera in tv in Sully, di Clint Eastwood

Non sorprende che Sully sia stato selezionato dall’American Film Institute tra i dieci migliori film dell’anno e abbia conquistato nomination agli Oscar, ai Critics Choice Awards e ai SAG Awards. Con oltre 240 milioni di dollari incassati nel mondo, è stato anche un successo commerciale. Ma più dei numeri, restano le immagini. Il silenzio in cabina, l’acqua che si avvicina, il volto teso di Hanks che tiene in mano la vita di 155 persone. È cinema che non urla, ma resta inciso. Come il sorriso timido di Sully, alla fine. Non vuole essere un eroe. Ma lo è diventato. Una visione necessaria, imperdibile e meravigliosa: cinema allo stato puro per una lezione che difficilmente dimenticherete.

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