Luca Zingaretti torna stasera in tv: dimenticate Montalbano, questa storia vera ha sconvolto l'Italia

Luca Zingaretti torna stasera in tv. Non è Il Commissario Montalbano, ma un uomo stanco, diviso, lacerato. Un comandante che combatte due battaglie: una fuori, una dentro.

Oggi, 15 maggio, alle ore 21:00 su Cine34, va in onda Doppio agguato, miniserie prodotta da Taodue e trasmessa nel 2003 su Canale 5. Una storia vera. Un sequestro. Un’Italia ferita. Il volto di Zingaretti qui non è quello rassicurante di Montalbano. Ma racconta il peso delle scelte. La solitudine di chi comanda. Il silenzio di chi spera.

Il suo personaggio, Valerio Attico, guida i NOCS in un’operazione disperata: salvare un uomo rapito dalla Anonima Sarda. Accade vicino a Firenze, nel 1989. È tutto vero. Dante Belardinelli, imprenditore del caffè, viene rapito davanti agli occhi della figlia. I rapitori chiedono 4 miliardi di lire. Una cifra assurda. Un'angoscia lunga giorni. A indagare c’è anche Anna Milesi, commissaria lucida e ferma. La interpreta Isabella Ferrari, in uno dei suoi ruoli più intensi. Ma la svolta arriva solo con i reparti speciali.

Attico accetta l’incarico, ma non è un eroe: è un padre con una figlia malata. Ha paura. Ha poco tempo e pochi uomini. Così nasce una squadra d’urto. Giovani reclute e veterani. Questa miniserie ha tutto: azione, tensione, cuore. Ma anche memoria. Racconta un’Italia che ha vissuto l’ombra dei sequestri. Dove il confine tra giusto e necessario si assottiglia.

Luca Zingaretti
Isabella Ferrari in Doppio Agguato

Stasera in tv una miniserie cult dimenticata, da riscoprire oggi: con Luca Zingaretti

Doppio agguato è un piccolo gioiello. Non ha vinto premi, ma ha lasciato il segno. È il prototipo della fiction crime italiana moderna. Prodotto da Pietro Valsecchi e Camilla Nesbitt, lo show ha aperto la strada a una narrazione nuova. Più cruda. Più vicina alla cronaca e più umana.

Curiosità?  Luca Zingaretti aveva già interpretato un ruolo simile solo tre anni prima in Operazione Odissea (2000). Sempre un uomo in divisa. Sempre una squadra da rimettere insieme. Quella formula - gruppo misto, fragilità emotiva, urgenza - sarebbe diventata lo standard di tante fiction successive. Anche Montalbano, in fondo, è un uomo davanti al caos (anche se - ricordiamolo, è antecedente, essendo andato in onda per la prima volta nel 1999).

Guardare Doppio agguato oggi significa riscoprire le radici di una serialità che ha cambiato il linguaggio televisivo italiano. E capire quanto Zingaretti abbia dato, anche al di là del celebre Montalbano. Stasera in tv, Cine34 offre una seconda occasione. Per rivedere, per conoscere, per sentire. Perché questa non è solo una fiction. È un pezzo della nostra memoria collettiva. Chi ama il poliziesco con l’anima, chi cerca storie vere, chi vuole un’emozione diversa dal solito, non deve perdere questa visione. È intensa, italiana e importante.

Solo per stasera in tv (per chi non preferisce i film di combattimento), solo su Cine34, solo con Luca Zingaretti. Oggi non è il commissario più famoso della tv, è un uomo da ricordare.

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