Io sono Rosa Ricci: iniziate le riprese del prequel di Mare Fuori con Maria Esposito.
Il set è ufficialmente aperto: sono iniziate le riprese di Io sono Rosa Ricci, il prequel cinematografico dell’acclamatissima serie Mare Fuori. Maria Esposito, volto amatissimo dal pubblico, ha condiviso sui social le prime immagini dal backstage, regalando subito agli appassionati un dettaglio che sta già facendo discutere. Nella foto pubblicata dall’attrice su Instagram, la vediamo con la mano completamente sporca di sangue, in una posa enigmatica e carica di tensione. Ma è un altro elemento a catturare l’attenzione degli osservatori più attenti: lo sfondo. L’ambiente alle sue spalle ricorda fortemente la casa dei Ricci, quella che nella serie vediamo più volte come luogo familiare ma anche teatro di dinamiche violente e criminali.
Questo indizio visivo apre la porta a una nuova, inquietante ipotesi: Rosa ha commesso un crimine ben prima di finire nell’IPM? Il film, diretto da Lyda Patitucci e in uscita nelle sale italiane entro fine anno, esplorerà le origini del personaggio di Rosa, il suo rapporto tormentato con il padre boss Don Salvatore Ricci e con i fratelli Pietro e Ciro. Io sono Rosa Ricci vuole raccontare la spirale di emozioni, tra vendetta, amore fraterno e pressioni familiari, che hanno spinto la giovane ad abbracciare un destino segnato. Nelle immagini trapelate dal set, non solo vediamo Maria Esposito in una veste fisica e psicologica ancora più intensa, ma emergono anche alcuni scorci degli ambienti in cui si svolgeranno le riprese. Una delle location, visibile in un altro scatto, sembra proprio la lussuosa villa della famiglia Ricci. Se confermato, questo indicherebbe che parte importante del film si svolgerà proprio lì, con eventi potenzialmente legati a un crimine avvenuto tra quelle mura.
Io sono Rosa Ricci, la scena con la mano insanguinata: anticipazione o inganno?
L’immagine della mano insanguinata non è casuale. È un simbolo potente, che suggerisce una scena di violenza già nelle prime battute del film. Potrebbe trattarsi dell’evento scatenante che segna il passaggio di Rosa da figlia devota a futura detenuta. Oppure, ancora più sorprendente, potrebbe rivelare un lato oscuro del personaggio finora solo accennato nella serie: Rosa come esecutrice di un crimine su commissione del padre? O vittima di un evento che cambierà per sempre la sua vita? La simbologia è chiara: questa Rosa Ricci non è solo la ragazza che abbiamo conosciuto dietro le sbarre, ma una giovane donna già immersa fino al collo nei meccanismi della malavita.

Prodotto da Picomedia, con la supervisione di Roberto Sessa, il film si avvale di una squadra collaudata. Oltre a Maria Esposito, è confermata la presenza di Raiz, volto iconico anche nella serie originale. Le riprese si svolgeranno in parte in Sicilia, nella suggestiva Baia di Cornino a Custonaci, Trapani. Il luogo è stato scelto per le sue atmosfere drammatiche e visivamente potenti. Io sono Rosa Ricci non sarà solo una semplice origine story. Sarà un film che arricchisce l’universo narrativo di Mare Fuori, rispondendo a molte domande lasciate in sospeso. I fan potranno scoprire i motivi reali dietro le scelte estreme di Rosa, comprendere il peso delle dinamiche familiari e forse, finalmente, capire se il destino della giovane era davvero segnato fin dall’inizio. Intanto, Maria Esposito accende la curiosità con pochi scatti, ma carichi di significato. E se il sangue sulla sua mano fosse solo l’inizio?