Solo su Netflix, un film che parla dritto al cuore. Si intitola Song One e ha come protagonista la straordinaria Anne Hathaway. È un dramma intimo e profondo, ambientato a New York, tra club di musica folk e ospedali silenziosi. Una storia che intreccia musica, dolore e speranza.
Hathaway interpreta Franny Ellis, un’antropologa che vive in Marocco. La sua vita cambia quando riceve una telefonata terribile. Il fratello minore Henry è in coma dopo essere stato investito da un’auto. Franny torna a casa, dove non mette piede da anni, e si ritrova a fare i conti con il passato e con la madre Karen, interpretata da Mary Steenburgen. Franny non sa come aiutare Henry. Così inizia ad ascoltare la musica che lui amava. Visita i luoghi che frequentava. Si immerge nella scena musicale di Brooklyn. Incontra il cantautore inglese James Forester, idolo del fratello, interpretato da Johnny Flynn.
Tra Franny e James nasce un legame profondo. Un amore dolce e malinconico, legato dal filo invisibile della musica. Insieme cercano di riportare Henry alla vita, una canzone alla volta. Non è solo una storia romantica. È una riflessione su cosa significa essere presenti, quando le parole non bastano più.
Song One è stato presentato al Sundance Film Festival il 20 gennaio 2014. Non ha vinto premi, ma lascia il segno. Questo film non cerca il consenso. Cerca l’anima. Il cast è completato da Ben Rosenfield (Henry), Sharon Van Etten, Naomi Shelton, Dan Deacon e Lola Kirke. Artisti veri, che portano sullo schermo la magia della musica live. La colonna sonora è firmata da Jenny Lewis e Johnathan Rice, con la partecipazione diretta di Johnny Flynn, che esegue i brani del suo personaggio. Alcune scene sono girate in luoghi iconici come il Bowery Ballroom, per restituire l’atmosfera autentica della musica folk di New York.
Su Netflix un film che racconta il dolore con delicatezza
La forza di Song One sta nella sua delicatezza. Non urla. Non spiega troppo. Ma ti entra sotto pelle. Franny non cerca soluzioni facili. Cerca una connessione. E la trova proprio lì dove il silenzio sembra più forte: nella musica e negli occhi chiusi del fratello.
Anne Hathaway, oltre a interpretare il ruolo principale, è anche produttrice del film. Un dettaglio importante, perché il personaggio di Franny è stato riscritto proprio per lei. Doveva essere una ragazza di 24 anni, ma la regista Kate Barker-Froyland ha deciso di renderla più matura, più complessa. Più vera. Un'altra curiosità: l’acconciatura corta di Hathaway, rimasta dopo Les Misérables, è stata integrata nel personaggio. Un segno di coerenza e autenticità. Niente è forzato, tutto è credibile.
Il film non offre facili catarsi. Il risveglio di Henry arriva, ma è solo l’inizio di qualcosa. Franny e James si separano, ma restano legati da una canzone. Da un ricordo che non svanirà.
Per chi ama i drammi musicali, Song One è una perla; per chi ha vissuto un dolore simile, è una carezza. Per tutti gli altri, è un’occasione per riscoprire il potere invisibile dell’arte. Non lo troverai tra i più popolari. Ma se hai un’ora e mezza libera, oggi su Netflix c’è un film che potrebbe toccarti più di quanto immagini. Guarda Song One stasera. E lascia che la musica faccia il resto.