Alessia Marcuzzi e il mega flop di Obbligo o Verità: i tre errori più lampanti

Obbligo o Verità con Alessia Marcuzzi: il programma e il flop.

Obbligo o Verità, il talk game show condotto da Alessia Marcuzzi su Rai 2, si è chiuso con un bilancio piuttosto amaro. Nonostante un format pensato per essere leggero, interattivo e pieno di momenti divertenti, il programma non è mai riuscito a conquistare davvero il pubblico. Tra domande scomode, prove esilaranti e ospiti di richiamo, ci si aspettava ben altro. Invece, gli ascolti non hanno mai superato il milione di spettatori, posizionando il prgramma in fondo alla classifica degli show più seguiti della serata.

L'ultima puntata del 28 aprile 2025 ha sancito definitivamente il destino del programma: appena 669.000 spettatori, con uno share del 4,3%. Numeri che hanno confermato un trend negativo mai invertito, nonostante i tentativi di mantenere alta l'attenzione con ospiti noti e sketch improvvisati. Analizzando l'intero percorso, emergono alcuni errori palesi che, forse, si potevano evitare. Uno dei problemi principali è stato sicuramente il traino: il Tg2 Post è risultato completamente inadatto a traghettare il pubblico verso un prodotto leggero e spensierato come quello proposto da Alessia Marcuzzi. Un disallineamento clamoroso che ha inciso pesantemente sulla partenza di ogni puntata.

Giochi ripetitivi e poco coinvolgenti: cosa ha affossato Obbligo o Verità con Alessia Marcuzzi?

Un altro elemento critico è stata la scelta delle dinamiche di gioco. Obbligo o Verità ha riproposto sfide e meccanismi ormai visti e rivisti nei format di Rai 2. Giochi ridondanti che hanno finito per annoiare, invece di stimolare la curiosità degli spettatori. Il terzo errore riguarda proprio il cuore del programma: le domande agli ospiti. Spesso risultate banali, ripetitive o fuori bersaglio, hanno compromesso l'interesse nelle fasi più importanti della serata. Invece di valorizzare i momenti di sincerità e spontaneità, si è scelto di puntare su una superficialità che ha tolto spessore all'intero format. Questo è purtroppo il secondo insuccesso consecutivo per Alessia Marcuzzi in Rai, dopo il flop di Boomerissima.

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Alessia Marcuzzi al bancone di Obbligo o Verità su Rai 2

Va però detto che la conduttrice, con la sua energia e simpatia naturale, ha comunque dimostrato di saper reggere bene la scena anche in contesti difficili. Il problema, forse, non è lei, ma la collocazione e i progetti scelti per il suo ritorno sulla tv generalista. Alessia Marcuzzi ha un talento indiscutibile, ma è legittimo domandarsi se Rai 2 sia davvero il terreno adatto per esprimerlo al meglio. Dopo l'esperienza positiva su Prime Video, nuove opportunità potrebbero attendere la conduttrice lontano dalle rigidità della tv tradizionale, in contesti più freschi e sperimentali dove il suo stile potrebbe trovare finalmente la sua piena valorizzazione.

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