Stasera in tv il film più toccante dell'ultimo decennio: fa piangere anche i più duri

Stasera in tv su Rai 1: il film che ha commosso milioni di spettatori.

Un bambino con il volto segnato dalla sindrome di Treacher Collins, una scuola che può essere tanto crudele quanto salvifica, e una famiglia che ama senza condizioni. Wonder non è solo un film: è un abbraccio lungo 113 minuti. E stasera torna su Rai 1, pronto a riaccendere quelle emozioni che, dal 2017, non si sono mai spente davvero. Diretto da Stephen Chbosky, Wonder racconta la storia di August Pullman (per tutti Auggie) interpretato da un sorprendente Jacob Tremblay. Nato con una grave malformazione cranio-facciale, Auggie ha passato gran parte della sua infanzia in ospedale, protetto tra le mura di casa. Ma a dieci anni, i suoi genitori (Julia Roberts e Owen Wilson, intensi e misurati) decidono che è tempo di andare a scuola.

stasera in tv
Una scena da Wonder stasera in tv su Rai 1

Quella vera. Quella piena di altri bambini, di sguardi curiosi, parole sbagliate, paura. La forza di Wonder sta nel modo in cui racconta la diversità: mai come una barriera, sempre come una possibilità. Il primo giorno di scuola di Auggie è una ferita aperta, ma è anche l’inizio di una trasformazione. Non solo per lui, ma per tutti: Jack Will, Summer, la sorella Via, il preside Tushman, perfino i bulli. Ogni personaggio ha una voce, un punto di vista, un pezzo di verità. Non esiste un solo protagonista, perché la bellezza di Wonder è proprio quella: mostrare come ogni persona che incrocia il cammino di Auggie ne esca cambiata. Più gentile. Più consapevole. Più umana.

Stasera in tv un film che accarezza il dolore con delicatezza

Quando uscì al cinema conquistò subito il cuore del pubblico. Più di 300 milioni di dollari incassati nel mondo (con un budget di appena 20 milioni), oltre 12 milioni di euro al box office italiano. Ma soprattutto, un’onda lunga di affetto e riconoscimenti: una nomination agli Oscar per il miglior trucco, tre ai Critics Choice Awards, e un Saturn Award come Miglior Film Indipendente. La critica lo definì un "feel-good movie" che riesce a far piangere senza ricattare, a far riflettere senza predicare. Ed è anche per questo che Wonder è diventato un riferimento nelle scuole, usato da insegnanti e formatori per affrontare con i ragazzi il tema del bullismo, della gentilezza, della diversità.

Perché vederlo (o rivederlo) stasera in tv su Rai 1? Perché fa bene. Ricorda che ogni giorno si può scegliere di essere gentili. Perché ci sono storie che lasciano un segno, e questa lo fa in modo semplice, profondo, vero. E perché Jacob Tremblay, con quel casco da astronauta e quegli occhi pieni di mondo, è un piccolo miracolo di interpretazione. Wonder torna a raccontarci che ognuno combatte le proprie battaglie. Alcune si vedono. Altre no. Ma tutte meritano rispetto.

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