RaiPlay colpisce ancora. Stavolta lo fa con un film sorprendente, dimenticato da molti ma assolutamente imperdibile. Il protagonista? L'amatissimo Edoardo Leo, volto noto della commedia italiana e al cinema con 30 notti con il mio ex dal 17 aprile, qui in una veste totalmente inedita.
“Gli uomini d’oro” è un heist movie all’italiana. Un film che affonda le sue radici nella cronaca nera, ispirato a una storia vera che ha scosso l’Italia. Diretto con ritmo e audacia da Vincenzo Alfieri, il film vanta un cast eccezionale: Fabio De Luigi, Giampaolo Morelli, Giuseppe Ragone, Mariela Garriga, Matilde Gioli, Susy Laude e Gian Marco Tognazzi.
Su RaiPlay, piattaforma sempre più centrale per la valorizzazione del cinema italiano, questo film torna a brillare. Non è solo un racconto di rapina, ma un affresco potente sull’Italia contemporanea, tra ambizione, crisi morale e voglia di riscatto.
Giampaolo Morelli interpreta Luigi. È un dipendente delle Poste con il sogno di cambiare vita. Dopo anni alla guida di un furgone portavalori, decide di fare il grande salto. Organizza un colpo con il collega Luciano (Giuseppe Ragone) e con Alvise (Fabio De Luigi), geniale ma instabile. A complicare tutto, l’entrata in scena di veri criminali:il Lupo (Edoardo Leo) e Boutique (Gian Marco Tognazzi). Il piano prende una piega inaspettata. E il finale? È un pugno allo stomaco.
La regia di Vincenzo Alfieri è moderna, serrata, quasi hollywoodiana. Ma il cuore resta profondamente italiano. Le atmosfere ricordano Romanzo Criminale, ma con una vena più ironica. Il tono si avvicina anche a Smetto quando voglio, pur mantenendo un realismo crudo e inquietante.
Il film è ambientato a Torino, ma racconta l’Italia intera. La crisi economica, la precarietà lavorativa, la disillusione. Ma anche l’astuzia, il carisma, la capacità tutta italiana di improvvisare. Ogni personaggio riflette un lato della nostra società, dal borghese frustrato al genio sprecato, fino al criminale affascinante.
“Gli uomini d’oro” è uscito nel 2019. All’epoca fu apprezzato dalla critica ma poco distribuito. Oggi, grazie a RaiPlay, ha una seconda vita. Un’occasione unica per scoprire – o riscoprire – un’opera che merita di essere rivalutata.
Tra le curiosità: il film è liberamente ispirato a una rapina vera del 1996. Il regista Alfieri ha studiato le cronache dell’epoca e ricostruito la vicenda con licenza creativa. Alcuni personaggi sono inventati, altri sono adattamenti romanzati di figure reali.
Giampaolo Morelli stupisce per intensità, Fabio De Luigi abbandona la comicità pura per una performance malinconica e profonda. Ma è Edoardo Leo a colpire nel segno: elegante, ambiguo, disperato. Un volto che rappresenta il “nuovo ladro all’italiana”.

Su RaiPlay Edoardo Leo in film da non perdere: l’Italia vera raccontata con ritmo e talento
Oltre alla qualità tecnica, questo film ha un grande valore culturale. Parla di una generazione che ha visto sfumare i propri sogni. Di uomini normali che, per disperazione o ambizione, si trasformano in criminali. Ma senza eroi, né santi. Solo esseri umani complessi.
La fotografia è calda, quasi vintage, e restituisce la sensazione di un’Italia sospesa tra nostalgia e tensione. Le musiche, curate nei dettagli, accompagnano perfettamente il crescendo narrativo.
Non è il classico film italiano da salotto. È un’opera audace, che osa e sperimenta. Un ponte tra cinema d’autore e thriller pop. Perfetto per chi ama i film di Paolo Genovese, ma anche per chi cerca adrenalina e profondità insieme.
In un momento in cui il cinema italiano punta spesso su drammi familiari o commedie leggere, “Gli uomini d’oro” è una perla rara. Racconta il lato oscuro della nostra società senza moralismi, con ritmo incalzante e dialoghi taglienti.
Su RaiPlay, questo film è disponibile gratuitamente. Basta un clic. E ti ritroverai immerso in una storia che sa di realtà, sangue e illusioni.
Se ami Edoardo Leo o semplicemente cerchi un film che ti tenga incollato allo schermo, “Gli uomini d’oro” è quello che fa per te.
Crimine, soldi, umanità. E un finale che ti toglierà il fiato. Non aspettare: scoprilo ora su RaiPlay.