Carlo e Camilla in Italia: la cena di gala al Quirinale è un inno alla cucina italiana.
La visita di Stato di Re Carlo III e della Regina Camilla in Italia si è conclusa con una serata da ricordare: una cena di gala al Quirinale, nel cuore della Roma più istituzionale, tra arte, storia e piatti che raccontano il meglio del nostro patrimonio culinario. Un evento simbolico, celebrato l’8 aprile, che ha coinciso anche con l’anniversario di matrimonio dei sovrani, vent’anni d’amore suggellati sotto i soffitti affrescati della residenza del Presidente Mattarella.
Dalle Frecce Tricolori al Colosseo, passando per l’emozione all’Altare della Patria, i reali britannici hanno attraversato la capitale con un’agenda fitta di impegni. Ma è proprio a tavola che Re Carlo ha dato il meglio: sorrisi, brindisi e, soprattutto, grande entusiasmo per i sapori italiani. Il sovrano è noto per il suo amore per la cucina del Belpaese, ma anche per la sua attenzione alla sostenibilità, alla stagionalità e alla coltivazione biologica. E il menù del Quirinale? Gli ha cucito un abito su misura.

Il menù della cena per Carlo e Camilla: quei bottoncini di pasta da rifare a casa
La cena si è articolata in quattro portate, tutte all’insegna della filiera corta e della qualità. Si parte con un antipasto di verdure provenienti dagli orti della tenuta presidenziale di Castelporziano, un omaggio alla terra e al gusto semplice. Si chiude con un dolce che (spoiler) racconteremo presto. Ma è la seconda portata a rubare la scena: bottoncini di pasta ripieni, serviti con una caponata di melanzane. E qui si apre un mondo. Non conosciamo la ricetta esatta, ma possiamo provare a immaginare, e reinterpretare questo piatto che ha conquistato i reali. I bottoncini, nella forma, ricordano dei piccoli scrigni di pasta fresca all’uovo, simili a dei ravioli tondeggianti. Il ripieno? Probabile che fosse a base di ricotta o di una mousse vegetale leggera, magari con mandorle o erbe mediterranee.
Ma è la caponata di melanzane, servita come condimento o crema di accompagnamento, a dare identità al piatto: dolce, acida, salata, come solo la tradizione siciliana sa fare. Un contrasto interessante tra la pasta all’uovo e il carattere deciso delle verdure stufate. Un piatto regale, letteralmente. Chi volesse provare a rifarlo a casa può partire da questa idea: Per la pasta, impasto classico con uova e farina 00. Per il ripieno, andrebbe bene una crema di ricotta, basilico e scorza di limone e per la caponata invece, melanzane fritte, sedano, capperi, olive, pomodorini, pinoli, e un tocco di aceto e zucchero per la glassatura finale. Il risultato? Un piatto elegante ma pieno di sapore, da proporre per stupire anche gli ospiti più raffinati (o semplicemente per sentirsi un po' Re Carlo, ma a casa propria).