Paola Cortellesi torna stasera in tv con una serie imperdibile: un'interpretazione sui generis e magnetica.
Da oggi in prima serata (21.30)1, Tv8 riproporrà la serie Petra, un crime drama diretto con maestria da Maria Sole Tognazzi e tratto dai romanzi della celebre scrittrice spagnola Alicia Giménez-Bartlett. Protagonista assoluta della serie è Paola Cortellesi, che con la sua interpretazione intensa e sfaccettata dà vita a una delle detective più originali del panorama televisivo italiano. La serie racconta le vicende di Petra Delicato, un'ispettrice della mobile di Genova con un passato complesso, segnata da due matrimoni falliti e una personalità burbera ma carismatica. Trasferita dall’archivio alla prima linea, si trova a risolvere casi intricati con l'aiuto del viceispettore Antonio Monte, interpretato da un impeccabile Andrea Pennacchi.

Monte, con il suo approccio umano e tradizionale, rappresenta il contraltare perfetto alla pragmaticità di Petra, creando un’alchimia che costituisce uno dei punti di forza della narrazione. La regia si distingue per l'attenzione ai dettagli e la capacità di dare un'identità unica alla serie. Genova è più che uno sfondo: è un personaggio a tutti gli effetti, anche se appare principalmente in vedute dall’alto e in luoghi simbolo come l'acquario, il museo archeologico e il Giardino di Plastica. Gli spazi urbani si intrecciano sapientemente con le storie di puntata, creando un'atmosfera che riflette la complessità emotiva dei personaggi.
Paola Cortellesi in tv con Petra: perché è una serie da recuperare quanto prima
La performance di Paola Cortellesi rappresenta il cuore pulsante della serie. Lontana dall’immagine pubblica associata all’attrice, qui interpreta una donna sola, apparentemente anaffettiva, ma ricca di sfumature. Petra è sarcastica, diretta e determinata, una figura femminile che rompe gli stereotipi televisivi tradizionali. Rispetto alla prima stagione, l’interpretazione di Cortellesi appare più equilibrata, permettendo al personaggio di esprimere dubbi e fragilità senza perdere forza o coerenza. Ogni episodio affronta temi sociali attuali, dai ricatti tra adolescenti alla violenza, dalle baby gang alla pedopornografia. La narrazione non si limita a risolvere i casi, ma esplora anche il rapporto tra Petra e Antonio, che si evolve gradualmente, arricchendosi di momenti di intimità e umanità.
La cura tecnica è evidente in ogni aspetto della produzione. Le scenografie riflettono il "mondo in nero" di Petra. La fotografia, mantiene una nitidezza che esalta la narrazione visiva, mentre il montaggio contribuisce a un ritmo coinvolgente. La forza della serie risiede anche nella regia di Tognazzi, che riesce a creare una continuità narrativa coesa, consolidando gli elementi di successo e limando le imperfezioni. Il risultato è un crime drama che non si limita a seguire le convenzioni del genere, ma si distingue per personalità e stile. Petra rappresenta un punto di riferimento per la serialità italiana, grazie alla straordinaria interpretazione di Cortellesi e alla regia consapevole di Tognazzi. Non perdete l’opportunità di riscoprirla da stasera su Tv8.