"Libera" su Rai 1 con Lunetta Savino non decolla: c'è una grossa e inevitabile lacuna

Commenti a caldo sul debutto di Libera, la nuova fiction di Rai 1 con Lunetta Savino e Matteo Martari: la trama e la nostra recensione.

Lunetta Savino veste i panni di Libera Orlando nella nuova serie televisiva in onda ieri sera su Rai 1. Libera racconta la storia di una giudice irreprensibile, ma anche di una madre devastata dalla perdita della sua unica figlia, incapace di trovare pace. La narrazione si svolge a Trieste, dove si intrecciano il rispetto per la Legge e un intenso desiderio di vendetta. Nelle strade della città, si sviluppa una caccia serrata all'uomo ritenuto responsabile della morte di Bianca, avvenuta quindici anni prima. In quattro puntate, si scoprirà fino a che punto sarà disposta a spingersi, persino stringendo un'insolita alleanza con un pregiudicato, pur di arrivare alla verità.

Una vita segreta per non destare sospetti tra colleghi, familiari e la sua amata nipote. Divisa tra il suo lavoro di magistrata irreprensibile e un’indagine personale che la porta a sfidare i confini della legalità, cerca di mantenere un difficile equilibrio.  Nel corso della sua indagine, Libera si troverà a mentire a molte persone. Di giorno continua il suo lavoro come giudice, ma di notte abbandona la toga per immergersi nelle indagini con Pietro, interpretato da Matteo Martari, muovendosi tra i vicoli e i bassifondi di Trieste. Il suo bisogno di giustizia, misto a un’ossessione implacabile, la spingerà a sfidare le regole per scoprire cosa sia realmente accaduto a sua figlia anni prima.

Libera su Rai 1: troppi rimandi ad altre fiction già viste

Eppure, nonostante si stata definita da molti utenti sui social, una trama fresca e avvincente, ci sono altri aspetti che la rendono un prodotto già visto, e purtroppo, a tratti scontato. In Libera c'è un po' di Studio Battaglia, altra fiction che ha visto Lunetta Savino, avvocata in un studio legale di grido, alle prese più o meno, con vicende dello stesso tipo. Il look è diverso e anche il carattere dei due personaggi, ma lo stile è davvero molto simile ed è impossibile non ammetterlo. Stessa cosa per Matteo Martari, che sembra uscito da Brennero, per catapultarsi in Libera cambiando solo nome, cognome e collocazione: anche gli abiti sono gli stessi.

libera rai 1
Matteo Martari in Libera su Rai 1

La dinamica della 'talpa' criminale in un ambiente dove regnano giustizia e legalità, è qualcosa che da sempre si predilige in sceneggiati di questo tipo. Stare col fiato sospeso fino all'ultima puntata, sperando di giungere al nome del vero traditore, tiene incollati gli spettatori allo schermo tra bugie e colpi di scena. Spesso però, si rischia di incappare appunto, in qualcosa di troppo ridondante, e di uguale a tante, forse troppe fiction già andate in onda. Nel caso di Lunetta Savino poi, e non è certo colpa dell'interprete straordinaria che è, il personaggio di Cettina Gargiulo è onnipresente. Forse inconsciamente desideriamo rivederla, anche solo per l'ultima volta, nei panni dell'iconica colf di Un Medico in Famiglia. Questo non è certo mirato a sminuire tutte le sue interpretazioni, ma certo, toglie forse la giusta attenzione che il ruolo meriterebbe.

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