Reazione a Catena non piace più, ascolti alla deriva: dopo Insegno, un'altra lacuna imperdonabile

Perché le puntate di Reazione a Catena non convincono più il pubblico come una volta? Non è certo Pino Insegno il motivo del tracollo.

Sta accadendo in queste sere qualcosa di assolutamente inaspettato e deludenti per i vertici Rai. Le puntate di Reazione a Catena nella fascia preserale non convincono più come una volta: addirittura la controproposta, che è La Ruota della Fortuna con Gerry Scotti, vince nella gara dello share. Il dato più eclatante? Qualche sera fa, con il 21% del Biscione contro appena il 17% di Viale Mazzini: non era davvero mai successo pria, almeno non in queste modalità.

L'arrivo di Pino Insegno sugli schermi Rai è stato contraddistinto da una serie di polemiche che hanno portato lui stesso a doversi difendere, redendo una possibilità a chi è sempre stato prevenuto circa la sua presenza in tv, in quella data collocazione. Il conduttore è fresco e sul pezzo: sicuramente quello che ci vuole per una trasmissione di quel tipo. Se non lui allora, cosa non convince più il pubblico, che pare rifiutare di serata in serata le nuove puntate buttandosi su altro? La risposta è solamente una.

Reazione a Catena, fuga di telespettatori: c'è un problema evidente nella programmazione

Questa estate non sempre Reazione a Catena ha avuto la strada spianata per convincere e vincere nella gara degli ascolti tv. Le Olimpiadi di Parigi e prima ancora, gli Europei di Calcio, hanno messo a dura prova Pino Insegno. Gli italiani da sempre vicinissimi a questo tipo di eventi, hanno preferito parecchie serate le gare in diretta su Rai 1, lasciando la messa in onda del quiz per guardarle e questo ha generato un calo drastico degli ascolti tv. Ma oltre queste dinamiche, di cui comunque occorre prendere atto per un'analisi attenta e basata su dati effettivi e non semplici congetture, quale altra cosa ha potuto generare questa fuga di spettatori nel giro di pochi mesi?

reazione a catena
Pino Insegno, ogni sera in onda su Rai 1 con Reazione a Catena

La spiegazione è solo una, e risiede nella programmazione 'fuori stagione' e troppo prolungata. Il pubblico è alla continua ricerca di programmi nuovi ai quali appassionarsi e soprattutto, manca l'appuntamento fisso e quotidiano con L'Eredità. Da sempre il quiz condotto attualmente da Marco Liorni, è un grande pilastro nei palinsesti di Rai 1. Reazione a Catena nasce ed è stato sempre concepito come il quiz dell'estate. Appare dunque eccessivo prolungarlo fino a questo periodo dell'anno o addirittura, fino a fine dicembre come è avvenuto nel 2023. C'è da constatare anche quanto conti il sentiment popolare ed è doveroso ammettere che il ritorno de La Ruota della Fortuna, è stato accolto da subito con molto entusiasmo e forse, alla gente sta piacendo di più rispetto al rivale su Rai 1.

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