Ti sei mai chiesto perché tutti parlano del sake, il vino di riso giapponese che sta spopolando dalle parti di Londra? Scopriamo insieme come questo antico elisir si è fatto strada nei cocktail e nei cuori degli appassionati di bevande!
Ultimamente è impossibile non notare l'ondata di entusiasmo che sta cavalcando il sake, quel tradizionale vino di riso giapponese che sembra aver conquistato specialmente il Regno Unito. Questa bevanda antica, conosciuta anche come nihonshu, ed esistente da oltre duemila anni, oggi è più trendy che mai. La curiosità è talmente alta che le ricerche online per il sake hanno visto un balzo del 241%, e si sa, Londra non aspetta altro che lanciare una nuova moda.
L'interesse per la cultura nipponica non fa che crescere e con essa la passione per il sake. I fan di serie TV, film e sushi ora possono esplorare nuovi orizzonti gustativi grazie a questo vino di riso raffinato. La sua formula, semplice ma intrigante, a base di riso, acqua e lievito, viene celebrata per la sua purezza e la capacità di sposarsi bene con i più svariati menù.
Non solo, i barman più innovativi lo hanno preso sotto la loro ala, inserendolo in cocktail dove la sua lieve percentuale alcolica - si aggira intorno al 15% - lo rende un compagno discreto e adattabile a molte combinazioni.
E sui social poi, il sake fa faville. Non passa giorno senza che influencer e appassionati non condividano i loro momenti "sake" preferiti. Segui profili come @sakepsycho, e capirai che questa bevanda sta davvero appassionando un folto gruppo di estimatori. Certo, c'è anche chi storcerà il naso, preferendo altri sapori, ma questo non fa che aumentare la curiosità intorno al prodotto.
Anche i vip si stanno lasciando catturare dal fenomeno: da Brooklyn Beckham che si è lanciato con un marchio di cocktail a base di sake in lattina, WESAKE, a Cate Blanchett che adesso firma le bottiglie di Toku Sake come direttrice creativa. Tutto sembra puntare verso la conferma che il sake ha molto da offrire e da raccontare.
Allora, hai mai avuto il piacere di degustare il sake? E se sì, l'hai abbinato a qualche piatto particolare o sei andato oltre, magari osando con un cocktail? Non c'è dubbio, questa bevanda giapponese ha saputo affermarsi come emblema di versatilità e fascino, e sempre più persone si stanno accorgendo dell'impatto che la cultura del Sol Levante sta avendo sulle nostre scelte enogastronomiche.
Alla salute, o meglio, kanpai! E ricorda, la prossima volta che ti capiterà di assaggiare del sake, potresti non essere solo alla ricerca di un nuovo gusto, ma di un'intera esperienza culturale.
@sakepsycho Today i’m trying sake on the rocks! 🍶🧊 Disclaimer: sake is an alcoholic beverage so only give it a try if ylure of age!! #sake #cocktails #japan #日本酒
"La scoperta consiste nel vedere ciò che tutti hanno visto e nel pensare ciò che nessuno ha pensato", sosteneva Albert Szent-Györgyi, premio Nobel per la medicina. Questa riflessione si adatta perfettamente al fenomeno del sake, che, dalla tradizione millenaria giapponese, sta conquistando il mondo occidentale con una freschezza e un entusiasmo sorprendenti. La sua ascesa nel Regno Unito e la crescente popolarità sui social media rappresentano non solo un cambio di tendenza nel consumo di alcolici, ma anche un ponte culturale che si estende ben oltre il bicchiere. La versatilità del sake, capace di accompagnare piatti di ogni tipo, dalla cucina italiana al fish and chips, riflette la nostra crescente apertura verso culture diverse e la nostra sete di novità. Allo stesso tempo, il fascino per il suo processo di produzione, simile a quello della birra ma con risultati così diversi, e per la sua presentazione elegante, sottolineano un ritorno all'apprezzamento per la tradizione e la purezza. In un mondo in rapida evoluzione, il sake ci insegna che alcune delle scoperte più entusiasmanti possono derivare dalla riscoperta e dalla reinterpretazione di ciò che è già noto.