Il regalo dal backstage di C'è ancora domani, questa volta a colori: Paola Cortellesi dopo il trionfo ai David di Donatello.
Un vero e proprio trionfo, che è stato quello di Paola Cortellesi e C'è ancora domani ai premi David di Donatello, la 69esima edizione in onda venerdì sera su Rai 1. Ben cinque statuette per quella che indubbiamente è la pellicola dell'anno: la storia di una donna che trova la forza di ribellarsi ai soprusi del marito e alla condizione di essere da sempre inferiore e per questo motivo, meritevole di essere sempre e continuamente schiacciato.
Il Davi dello spettatore è stato sicuramente quello che più la platea e il pubblico da casa si aspettavano: ben 5.421.302 spettatori che hanno affollato le sale sin dal primo giorno di uscita. Senza contare poi, la presenza su Netflix che nel giorno di Pasqua ha inserito il film nel catalogo dei tantissimi presenti, ed subito balzato tra i dieci più visti nei giorni successivi. Paola Cortellesi, regista e attrice protagonista ha finalmente parlato dopo i tanti discorsi di ringraziamento all'evento di venerdì sera: questo è il suo regalo per il pubblico.
Paola Cortellesi e il regalo ai fan di C'è ancora domani: la clip a colori dal backstage
"Ad oggi, 5.421.302 spettatori italiani hanno dato fiducia al nostro lavoro. Grazie da tutti noi". Così Paola Cortellesi conclude su Instagram i ringraziamenti che non solo giungono dopo il trionfo ai David di Donatello, ma che sono il capitolo finale di un'annata davvero stellare. C'è ancora domani è ormai un vero e proprio manifesto, di più di una generazione che si è rivista in questo film, soffrendo e sorridendo insieme a Delia e a tutti gli altri personaggi. La regista ci ha tenuto a ringraziare tutti, dai costumi ai tecnici fino agli attori che l'hanno affiancata, concludendo poi con una frase rivolta a tutto il pubblico che ha reso grandioso questo capolavoro.
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Scorrendo nel carosello che ha postato su Instagram, inaugurato dalle cinque statuette poste sul suo terrazzo c'è una clip come ultimo contenuto. Si tratta di un momento tratto al backstage del film e che vede gli attori e tutte le persone coinvolte nella scena finale a colori, con il quartiere Testaccio di Roma grande protagonista in quasi ogni scena. Il bianco e nero è stato fortemente voluto dalla Cortellesi, per rievocare i tempi in cui era sua nonna a vivere in quegli anni, e il cinema di una volta, privo di altre sfumature sul piccolo e grande schermo. Anche questa scelta ha sicuramente contribuito, rendendo la pellicola ancora più realistica e affascinante.
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