Sabrina Ferilli accende la polemica dopo gli Oscar: ecco che cosa ha detto sulla mancata vittoria di Garrone. Non solo, ha fatto anche notare che sul televideo, c'è scritta anche la trama totalmente errata del film. Per l'attrice, infatti, questo è stato un chiaro segno del fatto che non avessero ben compreso di che cosa si stesse parlando. Scopriamo, dunque, maggiori informazioni in merito alle parole della storica attrice.
Sabrina Ferilli ha voluto polemizzare dopo la notte degli Oscar che, ricordiamolo, si è tenuta per la prima volta in chiaro su Rai 1 e in diretta! La storica attrice ha voluto parlare, nel dettaglio, della mancata vittoria di Io Capitano, il film italiano in concorso per la vittoria tra i migliori film internazionali. Prima di scoprire che cosa ha dichiarato, ricordiamo che a trionfare definitivamente, in via generale, è stato il film Oppenheimer con Cillian Murphy.
L'attore, conosciuto anche per la serie di Netflix, Peaky Blinders, ha preso la statuetta come miglior attore. Nel film interpreta lo scienziato Robert Oppenheimer, da sempre un ingegnere molto 'ingegnoso' per l'appunto, che ha realizzato la cosiddetta bomba atomica. Il film è stato prodotto e diretto da Christopher Nolan. Ancora, sappiamo che tutto è nato nel lontano 16 luglio 1945 e il film è piaciuto particolarmente soprattutto per la veridicità di ciò che mostra. Per quanto riguarda i film stranieri, infatti, ha vinto La zona d'Interesse, di Jonathan Glazer.
Sabrina Ferilli polemizza sugli Oscar: cosa ha detto sulla mancata vittoria di Garrone
Sabrina Ferilli, nelle ultime ore, ha pubblicato un post sui social, in particolare su Instagram e ha scritto: "Se dovesse vincere l'Oscar La zona d'Interesse, so perché vincerebbe, ma non di certo perché è un film migliore di Io Capitano di Matteo Garrone". Poi, ancora, nella stessa storia su Instagram ha aggiunto: "Io tifo Italia, io tifo Garrone". Solo pochissime ore fa, poi, ha scovato sul televideo, il servizio teletext della Rai, che la trama del film di Garrone era completamente sbagliata! Infatti, si legge chiaramente che hanno pensato bene di indicare come trama principale del film la vicenda di Schettino e della nave Concordia.
La Ferilli ha infatti scritto: "Ma dove vogliamo andare?". Naturalmente, la trama del film non è questa! La pellicola si basa sulla vita di due giovani, Seydou e Moussa, che lasciano Dakar per raggiungere l'Europa. Supereranno nel corso del loro tragitto, diverse insidie e orrori, arrivando anche ai centri di detenzione in Libia, fino ad attraversare tutti i pericoli in mare. Un'odissea contemporanea che non ha certo nulla a che vedere con la strage della Concordia, né per tematica, né per periodo! Insomma, la Ferilli ha mostrato tutta la sua vicinanza a un regista come Garrone, mostrandosi esplicitamente fan non solo del film in sé, ma di tutta l'Italia.
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