Meteo, a fine mese ci sarà un anticipo di primavera? La risposta di Giuliacci coglie alla sprovvista. L'Europa sta vivendo un inverno con temperature insolitamente miti, ad eccezione della penisola scandinava. Si prevede un cambiamento del clima verso la fine di febbraio, con la possibilità di precipitazioni e una flessione delle temperature verso la media stagionale.
Un inverno che sembra più una primavera anticipata, con le temperature che sfidano le statistiche e gli abiti pesanti lasciati nell'armadio. È questo lo scenario che si sta delineando in gran parte dell'Europa, dove il freddo sembra aver fatto solo brevi comparse, lasciando il posto a giornate insolitamente miti. Ma cosa sta realmente accadendo al clima nell'ultimo periodo?
La situazione climatica di questa prima metà di febbraio ha sorpreso molti: abbiamo visto un'Europa avvolta in un calore anomalo, mentre l'inverno vero e proprio sembra essersi rifugiato soltanto nelle terre scandinave. Questo trend non è un novità assoluta, ma si inserisce in una serie di inverni poco incisivi, caratterizzati da pochi episodi di freddo e da un clima che, a tratti, sembra dimenticare la stagione in cui ci troviamo.
Nonostante le previsioni che suggerivano un possibile cambiamento del modello circolatorio atmosferico, con un blocco anticiclonico previsto tra Islanda e Groenlandia, le attese sono state disattese. Al contrario, si è assistito a un'oscillazione verso una fase positiva della NAO (Oscillazione Nord Atlantica), favorendo correnti occidentali più forti e un clima più mite nel centro-nord Europa.
Meteo, a fine mese un anticipo di primavera? La risposta di Giuliacci che coglie alla sprovvista
Le recenti analisi indicano però un possibile cambio di rotta verso la fine del mese, con l'arrivo di masse d'aria fredda che potrebbero modificare radicalmente lo scenario, portando finalmente un po' di inverno sul continente. Questo mutamento non solo potrebbe interrompere la serie di record di caldo ma potrebbe anche rappresentare un freno all'aggravarsi della siccità in alcune regioni, Italia compresa. La previsione di un anticiclone sulle coste occidentali europee e il trasferimento di masse d'aria fredda verso il continente segnalano un cambiamento significativo. Le precipitazioni attese potrebbero contribuire a mitigare la siccità che sta colpendo diverse aree, offrendo una pausa ben accolta dagli ecosistemi e dalle attività agricole.
Un possibile arrivo del "final warming" precoce, fenomeno tipico della primavera, già a marzo solleva interrogativi sulla durata e l'efficacia di questo cambiamento climatico. Potrebbe essere l'inizio di una nuova fase atmosferica o semplicemente una breve pausa nel trend di riscaldamento? In attesa di risposte concrete, ci troviamo a spiegare su come questi cambiamenti influenzeranno la vita quotidiana, l'agricoltura, e l'ambiente in generale. Siamo forse alla vigilia di un'inversione di tendenza o assistiamo solo a un episodio isolato in un inverno che non vuole dire l'ultima parola? Staremo a vedere come si metteranno le cose nelle prossime settimane. Fatto sta che vedremo, molto probabilmente, pioggia abbondante. Per la primavera, dunque, dovremmo attendere ancora un po'.
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