Mare Fuori 4, dov'è la chiesa del matrimonio di Carmine e Rosa? Non proprio a Napoli

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Dove si trova la chiesa del mancato matrimonio tra Carmine e Rosa in Mare Fuori 4? Ecco la risposta.

Una delle scene più chiacchierate e apprezzate per la potenza scenica ed emotiva nella quarta stagione di Mare Fuori, è stata quella del mancato matrimonio tra Carmine e Rosa. la giovane Ricci capisce che la volontà di vendicare la morte del padre è più forte di tutto. Non può sposare il ragazzo che ama, che invece vuole allontanarsi il più possibile dal mondo della criminalità organizzata.

Basandoci sulla scena vera e propria, ha colpito il luogo in cui i due si sarebbero dovuti sposare nel giorno di ferragosto. Si tratta di un santuario non propri a Napoli, ma nella sua provincia. Un luogo di culto parecchio suggestivo, soprattutto per la sua maestosa scalinata.

Mare Fuori 4, la chiesa del mancato matrimonio tra Carmine e Rosa: ecco dove si trova

Esiste un angolo di paradiso terrestre nascosto nel cuore della provincia di Napoli, a Liveri. Custodisce storie di apparizioni celesti e capolavori artistici senza tempo. Non lontano dall'effervescenza di Napoli, Liveri rappresenta una gemma rurale al confine con il Vallo di Lauro, celebre principalmente per il suo santuario dedicato a Santa Maria a Parete. Questo luogo sacro, avvolto in un'aura di mistero e devozione, è il cuore pulsante di una comunità. Conserva gelosamente il racconto di una manifestazione divina avvenuta secoli fa. Qui è stata girata la forte e toccante scena di Mare Fuori 4, ovvero quella del mancato matrimonio tra Carmine e Rosa.

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La chiesa del matrimonio in Mare Fuori 4 Fonte Rai Play

Il Santuario di Santa Maria a Parete, eretto nel XVI secolo, si erge maestoso sulla pianura. Una scala di 80 gradini in piperno conduce al portale lavorato dell'entrata. Questo edificio, testimone di eventi miracolosi e di fervente devozione, racchiude al suo interno la cappella originaria da cui tutto ebbe inizio. Rinnovato nel 1600 grazie al mecenatismo di una famiglia benestante, il santuario si arricchì di opere commissionate ai più importanti pittori della scuola napoletana dell'epoca. Il tamburo ottagonale, affrescato con scene della vita della Madonna è opera di un discepolo di Raffaello, segno dell'importanza e della sacralità del luogo.

A sinistra della chiesa si trova un piccolo chiostro e il museo del santuario, custodi di frammenti di opere d'arte e testimonianze del passato, comprese quelle andate perdute in un incendio. Questo luogo non solo è un punto di riferimento spirituale ma anche un custode di storia e cultura che necessita di essere preservato per le future generazioni. La storia del Santuario di Santa Maria a Parete a Liveri ci invita a riflettere sull'importanza di luoghi come questo, non solo come centri di fede ma anche come testimoni della nostra eredità culturale e artistica.

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