Un video su TikTok della psicologa Kim Sage parla dei tratti distintivi dei genitori eccessivamente protettivi, definiti “genitori a guscio d’uovo”, ha suscitato grande attenzione.
È davvero possibile che l'amore eccessivo dei genitori possa trasformarsi in una trappola emotiva per i figli? TikTok è stato scosso da una rivelazione sorprendente da parte della dottoressa Kim Sage, che ha aperto gli occhi a molti sui rischi dell'essere genitori eccessivamente protettivi. Ma cosa significa veramente essere un "genitore a guscio d'uovo"? Nel mondo della genitorialità, la linea tra protezione e soffocamento è sottile e spesso sfocata. La psicologa Kim Sage, con il suo video diventato virale su TikTok, ha sollevato un polverone su ciò che sta dietro l'eccessiva protezione genitoriale.
Ma come si riconoscono questi genitori? E quali effetti hanno sullo sviluppo emotivo dei loro figli? Facciamo un passo indietro e analizziamo le dinamiche familiari alla luce delle sue intuizioni. La preoccupazione per il benessere dei figli è certamente alla base dell'istinto genitoriale, ma quando questo sentimento si trasforma in un'ansia costante per il loro futuro, si entra nel territorio dei "genitori a guscio d'uovo". La dottoressa Sage mette in luce come questa eccessiva cautela possa instillare nei bambini un senso di costante allerta, costringendoli a navigare in un mare di incertezza emotiva. Ma quali sono i comportamenti specifici che contraddistinguono questi genitori?
La psicologa e genitori a guscio d'uovo: chi sono
Secondo la Sage, il primo segnale di allarme riguarda le montagne russe emotive: bambini costantemente in bilico sul filo dell'umore dei genitori, incapaci di prevederne le reazioni. Questa instabilità emotiva, pende sulle teste dei più piccoli, influenzando profondamente la loro percezione della sicurezza emotiva. La seconda grande problematica sollevata è l'uso dell'abuso verbale come strumento educativo. Lontani dal costruttivo, questi metodi minacciosi servono solo a instaurare un clima di paura e insicurezza, minando la fiducia dei bambini in se stessi e nelle loro capacità di affrontare il mondo.
@drkimsage Eggshell parenting and emotionally unpredictable, unsafe parenting often creates a lifetime of hypervigilance in us —and a deep belief that there’s no such thing as real safety in relationships.💔#eggshellparent #toxicparent #walkingoneggshells #emotionallyimmatureparents #narcissisticparent #drkimsage
La costante ipervigilanza richiesta ai bambini in queste famiglie non è solo estenuante, ma pone le basi per future difficoltà relazionali e problemi di autostima. La Sage evidenzia come il sentimento predominante tra questi bambini sia la paura: paura di sbagliare, paura di deludere, paura di non essere all'altezza delle aspettative. La riflessione portata avanti dalla dottoressa Kim Sage su TikTok non è solo un campanello d'allarme per i genitori, ma una preziosa opportunità di introspezione e cambiamento. Riconoscere i propri comportamenti può essere il primo passo verso la costruzione di relazioni genitore-figlio più sane ed equilibrate.
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