Una mamma furiosa ha partecipato ad un sondaggio raccontando una cosa, un episodio che l'ha sconvolta. Un pigiama party tra la figlia e un'amichetta si è rivelato essere una dimostrazione di genitorialità particolare.
Il video di una mamma è diventato virale per aver chiamato i genitori dell'amica di sua figlia per un atteggiamento dei due che ha ritenuto inaccettabile. Trascorrere del tempo a casa di un amico è sempre stato un ottimo modo per legare maggiormente con i proprio coetanei. Durante la scuola capita spesso di invitare amichetti a casa, ed è quello che ha fatto la figlia di questa mamma. Ma quello che la donna si è trovata di fronte l'ha fatta davvero infuriare.
Con l'epoca cambia anche la modalità di incontro a casa dell'amichetto, ma è comunque buona norma -soprattutto in alcuni Paesi- che i genitori si presentino tra di loro o che almeno accompagnino il figlio o la figlia a casa del compagno di scuola. Quando un utente di TikTok ha scoperto che un genitore non rispettava le aspettative della donna comune, si è rivolta ai social media per condividere quanto pensasse fosse di cattivo gusto il comportamento dei genitori della sua piccola ospite.
Una mamma è furiosa con questi genitori 'incoscienti'
Quasi ogni adulto ricorda di aver affrontato, da bambino, l'imbarazzo di guardare i propri genitori e i quelli del tuo amico chiacchierare tra di loro. Le conversazioni sono quasi sempre brevi e terminano con il genitore riprende il figlio 'ospite', il che funziona per entrambe le parti. Jill ha condiviso come avrebbe voluto che il classico incontro imbarazzante andasse dopo che sua figlia di 13 anni le aveva chiesto se una delle sue compagne di scuola poteva trascorrere la notte da lei. Dopo aver accettato, Jill ha detto che ha aspettato che arrivasse l'ospite per poter salutare i genitori. Quando la figlia di Jill le disse che la sua amica era fuori, la donna iniziò a dirigersi verso quella che pensava fosse l'auto dei genitori dell'amica. Jill saluta la bambina e nota che l'auto invece di fermarsi se ne va.
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La mamma ha detto all'amica di sua figlia che sperava di poter parlare con suo padre, ritenendo fosse l'uomo che era appena andato via. La bambina ha informato Jill che l'uomo nell'auto non era suo padre. I suoi veri genitori l'hanno mandata a casa di Jill con un Uber. "L'hanno mandata a casa di uno sconosciuto per passare la notte in un Uber", ha detto Jill sbalordita. "Con uno strano uomo di cui non sapevano nulla." Sebbene Uber possa garantire che gli adolescenti viaggino in sicurezza, non vi è alcuna garanzia che la persona che li guida abbia le migliori intenzioni nei confronti del bambino. Jill è rimasta molto toccata dalla cosa, ha visto una bambina a rischio e dei genitori alquanto strafottenti. Per lei il comportamento dei due è stato inaccettabile e in molti si sono schierati dalla sua parte. E voi come la pensate?
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