Stasera in tv c'è Il Padrino II: la curiosa storia dal set, c'entra un gatto

Stasera in tv, sul canale Iris, andrà in onda il secondo capitolo de Il Padrino, saga amatissima di Francis Ford Coppola entrata nella lista dei film cult sin dal rilascio. 

Dopo il Padrino, che molti ritengono essere il miglior film della saga, la storia dei Corleone continua e stasera verrà trasmesso il secondo capitolo della saga. Quando nel palinsesto leggiamo un titolo così è impossibile non sintonizzarsi. Non importa se tu l'abbia visto mille o diecimila volta, il Padrino è sempre un film imperdibile. Tralasciando i giudizi la storia dei Corleone continua, stasera, con il secondo capitolo della saga in cui tutto si ribalta.

Nell'episodio di stasera della saga, ad unirsi al cast, è un altro volto amatissimo di Hollywood, Robert De Niro. Uscito di scena Marlon Brando, che interpreta Don Vito ne il Padrino, lo scettro passa a De Niro. Il ruolo è lo stesso, ma il volto differente. Nella trama Al Pacino diventa il vero protagonista della storia, ormai è lui il padrino ma la cosa sembra non dargli pochi problemi. Affetti che vanno via, flashback e una vita che si sgretola, la vita dell'erede dell'impero dei Corleone.

Il Padrino, non manca solo Marlon Brando nel cast

Ne il Padrino II la trama diventa sempre più intricata e si svolge su due linee temporali parallele. Da un lato, viene raccontata la storia di Vito Corleone, interpretato da Robert De Niro, dal suo arrivo in America da bambino siciliano nel 1901 fino alla sua ascesa come boss della mafia negli anni '50. Dall'altro lato, la trama segue Michael Corleone, interpretato da Al Pacino, negli anni '50 mentre cerca di espandere l'impero criminale della famiglia Corleone e proteggere la sua famiglia. Questo parallelismo che rende il film davvero interessante e costruito in modo impeccabile continua. Padre e figlio sono messi a confronto con durezza e precisione, i due padrini si somigliano oppure no? I giochi di potere e i tradimenti sono il loro pane quotidiano, ma Michael avrà la stessa sorte di Vito?

Certo, nonostante la trama, si sente la mancanza di alcuni personaggi ma al contempo si apprezza la presenza di altri magnifici attori. Una presenza però manca più di tutte, presenza che non era prevista nel copione ma che è entrata prepotentemente nell'immaginario collettivo. Parliamo di una persona molto vicina al Don Vito di Marlon Brando: il gatto. Nessuno riesce a immaginare la prima scena de "Il Padrino" senza Don Vito e il suo gatto, che il boss accarezza costantemente. Eppure, la creatura non era prevista nel copione fu inserita successivamente. Coppola vide il gatto fuori gli studi della Paramount e decise di portarlo sul set facendo la felicità di Brando, grande amante dei felini. Insieme al suo Don Vito anche il gatto ha seguito Marlon Brando restando uno dei protagonisti solo del primo film della saga.

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