Stasera in tv, E.T.: sapete di chi è la sua voce? Non è un effetto speciale

Preparatevi a tornare bambini perché stasera in Tv, su Italia 1, c'è E.T. il film di Steven Spielberg che ha stupito un'intera generazione. 

Esistono gli alieni? La domanda è ancora priva di risposta ma nel mondo del cinema la risposta è una solo "assolutamente si". Di film sugli alieni, infatti, ce ne sono tantissimi ma spesso questi sono dei mostri cattivi da combattere. A dare una connotazione diversa al concetto di alieno è stato il regista Steven Spielberg che con il suo film E.T.-L'extraterrestre ha ribaltato la figura dell'alieno rendendola tutt'altro che cattiva e minacciosa.

La storia si svolge in una comune cittadina degli Stati Uniti e parla di un'amicizia molto particolare, quella tra un ragazzino (Elliot) e E.T. Una notte, mentre la famiglia di Elliott è in giardino scopre una creatura aliena. Inizialmente spaventato, Elliott si avvicina all'essere e decide di tenerlo nascosto nella sua stanza dandogli il nome di E.T. Durante il film l'alieno dimostra di essere tutt'altro che minaccioso, anzi è affettuoso, curioso e magico. Elliott e i suoi amici cercano di aiutare E.T. a ritornare a casa, mentre il governo e gli scienziati cercano di catturare l'extraterrestre per studiarlo. Nel frattempo, E.T. sviluppa una connessione telepatica con Elliott, che si traduce in una sorta di legame emotivo tra i due.


Stasera in tv, E.T.- l'extraterrestre: la storia dietro la voce dell'alieno

Nel film del 1982 Spielberg dà una versione davvero personale e fuori dal comune dell'alieno. L'extraterrestre del suo film è tenero e affettuoso tanto da fare quasi tenerezza. Lo sviluppo del suo legame con  il suo amico Elliot, che porterà sempre nel cuore, e il modo in cui quest'ultimo si prodiga per farlo ritornare a casa hanno commosso il mondo intero. Ancora oggi, quando disponibile, il film è un cult da rivedere che non perde mai la sua magia. I temi dell'amicizia e della diversità sembrano essere gli unici che contano davvero in questa storia fuori dal comune. Se c'è una cosa che pellicole come questa sono in grado di fare è quella di fornire molti aneddoti anche a distanza di anni, uno molto interessante riguarda la voce di E.T.

Una delle cose che resta impresse del film fin dall'inizio è proprio la voce rauca e particolare che ha l'alieno del film. Una voce, una tonalità così ricercata e particolare da essere impressa nella memoria di tutti. Ma se vi aspettate che per trovarla ci siano voluti milioni di provini vi sbagliate di grosso. Il modo in cui l'alieno di Spielberg ha trovato la sua voce è insolito tanto quanto la sua natura. A trovare la voce di E.T. è stato un tecnico del suo addetto al film. Mentre era in un negozio di articoli per la fotografia ha sentito una la voce di una donna. La voce era acuta e rauca al punto giusto tanto che al primo ascolto l'uomo sapeva di aver trovato quello che la produzione e il regista cercavano. Per un caso del destino Pat Walsh, una casalinga che fumava due pacchetti di sigarette al giorno, è diventata la voce di E.T. Proprio come per un caso l'alieno è caduto nel giardino di Elliot.

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