Qualcosa de I Leoni di Sicilia su Disney+ lascia il pubblico non completamente soddisfatto: ecco perché.
La serie Disney+ del momento è sicuramente I Leoni di Sicilia, che racconta la dinastia dei Florio per oltre un secolo a partire dal 1800. Un cast brillante, dove spiccano sicuramente i nomi di Miriam Leone e Michele Riondino, che interpretano i due protagonisti principali. Florio dalla Calabria giunge in Sicilia e una piccola e apparentemente per molti insignificante bottega di spezie, si trasformerà in un vero impero economico. I vari episodi mostrano costumi, trucco ambientazioni da sogno (QUI i dettagli).
Il tutto è disponibile da ieri e chi ha accesso alla piattaforma, sta naturalmente guardando le varie puntate e commentando di pari passo sui social. Sicuramente a ricevere i maggiori elogi è la scenografia e appunto, tutto quello che ricostruisce fedelmente l'epoca e lo spirito del periodo. La Sicilia meravigliosa fa da sfondo alle vicende dei Florio, che già sono raccontate in un romanzo a cui appunto è ispirata la serie. C'è però qualcosa che proprio non convince una fetta consistente di persone che stanno giudicando le prime scene disponibili: si tratta di una scelta che probabilmente strizza l'occhio a prodotti stranieri come la famosissima Bridgerton su Netflix.
I Leoni di Sicilia su Disney+: cosa non convince il pubblico
Sicuramente è un grande progetto, che Paolo Genovese e parte del cast hanno presentato all'ultimo Festival di Roma. Tornando a Bridgerton e al possibile nesso che potrebbe unire le due serie, c'è la scelta delle musiche di sottofondo. Non è affatto un contorno, ma si tratta di un fattore che influenza parecchio la buona riuscita di un prodotto televisivo o cinematografico. La popolare serie inglese è famosa per l'utilizzo di brani pop contemporanei e di grande successo, riadattati però allo stile e allo spirito degli anni in cui le vicende prendono forma. Spesso sono riprodotte attraverso arpe e violini, per rendere il tutto appunto più affine al contesto.

Ne I Leoni di Sicilia la colonna sonora è un brano interpretato da Laura Pausini, che nel testo ha chiaramente dei richiami alla storia dei Florio e a tutto quello che ruota attorno ai loro quasi cento anni di dinastia (nel trailer è possibile ascoltarne un frammento). Il pubblico come potete leggere in alcuni dei commenti, non ha gradito questo aspetto, che andrebbe a snaturare l'incredibile lavoro fatto per ricostruire un'epoca completamente lontana dai giorni nostri. Una scelta pensata, oppure una disattenzione che non ha tenuto conto di questo aspetto? Visto l'impegno profuso e chi ha collaborato a questo progetto, la prima ci sembra l'opzione più ovvia e plausibile. Sicuramente questo è un aspetto che non inficia minimamente sull'ottima riuscita di questo progetto, che pare sia stato accolto in maniera positiva dagli abbonati alla piattaforma.
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